Il pilone ha rilasciato alcune dichiarazioni prima di salire sull’aereo per l’Inghilterra. Scherzando sul suo futuro
Qualche battuta prima di salire sull’aereo che porta la nazionale azzurra di rugby a Londra, dove venerdì inizierà il Mondiale. A parlare all’ANSA è Martin Castrogiovanni: “E’ un girone duro per noi. Dobbiamo infatti misurarci con formazioni del calibro di Francia, Irlanda, Canada e Romania. Nonostante ciò, dobbiamo però andare lì e giocarcela fino in fondo: vedremo”.
Il pensiero del pilone va anche a chi è in infermeria e chi non potrà prendere parte al Mondiale per malanni fisici come il caèpitano Parisse che salterà sicuramente la gara inaugurale del nostro torneo contro la Francia e Luca Morisi: “Dobbiamo fare i conti anche con giocatori che si sono infortunati ma questo non deve comunque fermarci: dobbiamo farlo anche per chi è rimasto a casa”.
Poi una battuta sul suo futuro, quando ridendo Castro ha detto che questa è la sua quarta partecipazione ad un Mondiale e “potrebbe essere anche l’ultima volta per me. Anzi, speriamo lo sia, soprattutto per la gente”. L’Italia – lo ricordiamo – giocherà la prima gara sabato 19 settembre con la Francia. Il 26 settembre affronterà a Leeds il Canada per poi chiudere contro l’Irlanda il 4 ottobre e con la Romania l’11.
Intanto il gruppo azzurro è arrivato a Guildford, nel Surrey, il quartier generale della nostra nazionale per le prime due settimane dei Mondiali: “La Francia – ha ammesso la seconda linea Valerio Bernabò – è sempre stata il nostro pensiero principale in questi mesi. Anche nei momenti più duri della preparazione, in un angolo della mente, c’era la partita di sabato. Abbiamo lavorato bene in questi mesi, lo staff ha modulato il lavoro per mantenerci attivi fisicamente e mentalmente ed arrivare pronti a questo appuntamento”.
Gli fa eco Edoardo “Ugo” Gori: “La Francia è la squadra che dobbiamo battere, inutile girarci intorno. Arriva subito, alla prima partita, e sarà un impegno emozionante. Vincere al Millennium contro il Galles nell’ultima partita di preparazione avrebbe rappresentato un traguardo storico, ma nonostante il risultato abbiamo preso consapevolezza della qualità del nostro lavoro e della nostra capacità di competere con chiunque. Andiamo ad affrontare i francesi con la stessa mentalità di Cardiff”.
Domani alle 9, al Surrey Sports Park di Guildford, gli Azzurri svolgeranno – a porte aperte – il primo allenamento in terra inglese.
https://www.youtube.com/watch?v=7qQgbtzIVRY&feature=youtu.be
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