Il tecnico in una intervista dice che verrebbe subito ad allenare in Italia ma le indiscrezioni lo portano in Sudafrica
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ph. Sebastiano Pessina
Il Mondiale lo seguirà in maniera distratta, perché sarà in giro in barca a vela (sua grande passione), ma Massimo Cuttitta dalle pagine di Corriere.it dice la sua sulla RWC che sta per iniziare: “Sarà un bel torneo (…) e allora dico che la mischia tornerà determinante. Chi sarà dominante in quel settore del gioco farà molta strada. Oggi il gioco nel suo complesso è molto più veloce, più dinamico, ma la fisicità no, non è cambiata. Non fatevi ingannare da fisici extralarge e da muscoli scolpiti, allora come oggi gli impatti sono identici. (…) Oggi l’abilità di una mischia è prendere un calcio a favore, ieri era conquistare la palla e mettere la propria squadra in grado di avere rifornimenti di qualità. Ecco che una squadra forte oggi può congelare il pallone e andare con la doppia spinta: calcio a favore e 3 punti. Così si vincono le partite, altro che spettacolo”.
L’Italia? “La speranza è che nella prima partita possa succedere qualsiasi cosa, ma non neghiamo che per andare avanti servirebbe un’impresa straordinaria e una straordinaria successione di eventi favorevoli. Però prima o poi anche per noi il grande risultato dovrà arrivare e allora perché non ora? Sarebbe uno splendido spot per tutto il rugby italiano”.
Tornare ad allenare in Italia? Gli piacerebbe, eccome (“Se fossi io a decidere anche domani. Oramai ho gli anni e l’esperienza internazionale per fare il commissario tecnico… Certamente la prima cosa che farei è andare nei club, tutti i giorni e tutto l’anno. È una cosa che ho imparato in Scozia: solo coinvolgendo la base si può sperare di crescere tutti insieme. In Italia, purtroppo, negli ultimi anni si è pensato troppo al vertice e si è mandato alla deriva il resto del movimento. Così i rifornimenti alla fine si esauriscono”) ma il suo futuro potrebbe essere lontano, in Sudafrica. Solo voci e indiscrezioni, ma corriere.it lo scrive chiaro e tondo: “forse a fine Mondiali ci tornerà (in Sudafrica, ndr) per allenare una franchigia del Super Rugby.
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