Per la mancanza di Parisse il coach francese chiede maturità. E su Mirco Bergamasco taglia dritto
“Come sempre, mettiamo in campo quella che riteniamo sia la squadra migliore in funzione dell’avversario. Per vincere le partite bisogna imporre qualcosa del proprio rugby all’avversario ed avere al tempo stesso una difesa solida”. Con queste parole coach Brunel ha presentato la formazione scelta per la prima, fondamentale, partita contro la Francia.
I dubbi, del resto, erano ben pochi: logica la scelta di spostare Masi a primo centro per dare solidità, altrettanto logica la scelta di Vunisa al posto di capitan Parisse. Queste le parole del nostro tecnico in proposito: “Ha già giocato in questo ruolo ed avrà una grande responsabilità nel gestire il pack contro una delle mischie più forti in circolazione”. Ma da tutta la squadra si aspetta una reazione all’assenza del nostro leader: “Dobbiamo rispondere come squadra all’assenza di Parisse. Non solo i giocatori esperti, ma tutto il gruppo”. Osservata speciale la disciplina: “Contro il Galles, nell’ultima gara di preparazione ai Mondiali abbiamo fatto bene le cose semplici ed abbiamo segnato due mete, ma siamo stati carenti dal punto di vista disciplinare e questo ci è costato la partita. E’ una debolezza che dobbiamo migliorare”.
Queste invece le parole a proposito delle recenti dichiarazioni di Mirco Bergamasco: “Non ho letto l’articolo e non mi interessa”.
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