Gorgodze guida i compagni ad una vittoria straordinaria contro Tonga
Arriva subito una sorpresa ai Mondiali 2015 di rugby. Nella prima partita del Girone C è infatti la Georgia ad avere la meglio su Tonga per 17-10.
Il primo tempo è ad altissimo impatto fisico, le squadre non si risparmiano nel gioco multifase anche se ovviamente indisciplina ed errori abbondano: dopo venti minuti di gara il punteggio recita 3-3, per effetto del botta e risposta dalla piazzola firmato Kurt Morath – Merab Kvirikashvili.
Prima del 30esimo minuto di gioco però, ecco la svolta. Il “raccogli & vai” della Georgia diventa assai produttivo portando Gorgodze a marcare sotto i pali per il comodo vantaggio caucasico sul 3-10, che chiude anche la prima frazione di gara; nonostante Tonga abbia la chance di rimettere a posto le cose quando una fantastica azione da rimessa laterale viene invalidata per un passaggio in avanti effettuato dal terza linea Latu.
La ripresa si apre con una Georgia che è ancora davvero arrembante, nelle fasi statiche i tongani soffrono tantissimo e finiscono per regalare possibilità di allungo ai loro rivali. Kvirikashvili però non è preciso dalla piazzola e così dopo cinquanta minuti il divario per il momento immutato. E’ infatti il preludio ad un’altra meta degli europei, i quali esultano ancora per la realizzazione pesante di Tkhilaishvili; bravo a raccogliere l’ovale in una situazione che sembrava ormai andare a spegnersi e a depositarlo oltre la linea, dopo una breve ed incisiva corsa per il 3-17, impreziosito dalla conversione di Kvirikashvili.
Gli isolani allora cercano la reazione tentando di scardinare la linea difensiva avversaria alternando gioco alla mano ad alcune mini unit: al 64′ Piutau fiuta l’occasione per riaprire le sorti dell’incontro, ma sul più bello non riesce a controllare l’ovale vanificando tutto quando ormai era sotto i pali e nell’area di meta. Tonga assedia i ventidue georgiani e alla fine trova gioia nel suo incedere, con Vainikolo che conclude un’azione tambureggiante dei “rossi” portando la palla in meta. Si va quindi sul 10-17 a cinque giri di lancette dalla fine, merito della conversione di Morath, con la Georgia costretta a finire la partita in quattordici per il cartellino giallo comminato a Kvirikashvili.
Ribaltamento di fronte, punizione conquistata dalla mischia guidata da Gorgodze, e ovale piazzabile per la Georgia. Malaghuradze non capitalizza lasciando gli oceanici alla minima distanza di break. E’ però la fine delle ostilità perché i tongani non riescono più a ribaltare le sorti dell’incontro sino al fischio finale. Finisce 17-10.
Georgia: 15 Merab Kvirikashvili, 14 Tamaz Mchedlidze, 13 Davit Kacharava, 12 Merab Sharikadze, 11 Giorgi Aptsiauri, 10 Lasha Malaghuradze, 9 Vasil Lobzhanidze, 8 Mamuka Gorgodze (c), 7 Viktor Kolelishvili, 6 Giorgi Tkhilaishvili, 5 Giorgi Nemsadze, 4 Konstantin Mikautadze, 3 Davit Zirakashvili, 2 Jaba Bregvadze, 1 Mikheil Nariashvili.
Riserve: 16 Shalva Mamukashvili, 17 Kakha Asieshvili, 18 Levan Chilachava, 19 Levan Datunashvili, 20 Shalva Sutiashvili, 21 Giorgi Begadze, 22 Giorgi Pruidze, 23 Muraz Giorgadze
Tonga: 15 Vunga Lilo, 14 Telusa Veainu, 13 Will Helu, 12 Siale Piutau, 11 Fetu’u Vainikolo, 10 Kurt Morath, 9 Tane Takulua, 8 Viliami Ma’afu, 7 Nili Latu (c), 6 Sione Kalamafoni, 5 Steve Mafi, 4 Lua Lokotui, 3 Halani Aulika, 2 Elvis Taione, 1 Tevita Mailau.
Riserve: 16 Paul Ngauamo, 17 Sona Taumalolo, 18 Sila Puafisi, 19 Hale T Pole, 20 Jack Ram, 21 Samisoni Fisilau, 22 Latiume Fosita, 23 Sione Piukala
Marcatori per Tonga
Mete: Vainikolo (71)
Conversioni: Morath (72)
Punizioni: Kurt Morath (9)
Marcatori per la Georgia
Mete: Gorgodze (27), Tkhilaishvili (56)
Conversioni: Kvirikashvili (28, 57)
Punizioni: Kvirikashvili (19)
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