A Leeds il tallonatore chiede una grande prova al gruppo azzurro. De Carli sugli arbitri: “Dobbiamo capire il loro metro”
Battere il canada per rimanere in corsa per i quarti di finale, ma essere protagonisti di una prova positiva. Insomma: giocare bene. Così Leonardo Ghiraldini dopo il captain’s run perima della partita di Leeds, in programma sabato pomeriggio alle 14 e 45 (diretta tv su SkySport).
Con il tallonatore, che avrà i gradi ancora una volta vista l’indisponibilità di Sergio Parisse, ha parlato anche il tecnico della mischia De Carli, e non solo lui. il comunicato FIR:
Captain’s Run sul prato della Leeds University e seduta per i calciatori azzurri all’Elland Road, casa dello storico club del Leeds United, dove domani (14.30 in diretta Sky Sport 2, differita MTV dalle 18) l’Italia affronterà il Canada nella seconda giornata della Rugby World Cup.
Ottanta minuti cruciali per mantenere vive le speranze di passaggio ai quarti di finale per Leonardo Ghiraldini e compagni, una sfida tanto più pericolosa per gli Azzurri che si presentano all’appuntamento contro i nordamericani nei panni di favoriti.
“Ci sono ancor tre partite tra noi ed i quarti di finale – ha detto in conferenza stampa il capitano e tallonatore degli Azzurri Ghiraldini – e nessuna può essere considerata semplice o vinta in partenza. Non ci sono partite facili al Mondiale e non possiamo non pensare ad una partita alla volta. Sarà decisiva la sfida all’Irlanda all’Olimpico? Per ora pensiamo a domani ed al Canada”.
“Dobbiamo vincere e, in primis, dobbiamo meritare di vincere – ha proseguito Ghiraldini, domani all’ottantesimo cap della carriera – mettendo sul campo quello che abbiiamo preparato in settimana. Le vittorie arrivano da duro lavoro, dalla volontà di mettere in pratica ciò che viene allenato. Dovremo migliorare la nostra disciplina, fare attenzione al nostro rugby, essere consapevoli che il Canada è una squadra molto fisica e che non sarà una partita semplice”.
Proprio dall’indisciplina e dai tanti calci concessi alla Francia, sabato scorso a Twickenham, era maturata la sconfitta contro la Francia e Giampiero De Carli, tecnico degli avanti azzurri, è tornato sul match inaugurale della Rugby World Cup: “Eravamo e rimaniamo convinti dell’efficacia del nostro gioco di mischia. La nostra non è una mischia che viene penalizzata perché indietreggia, ma per delle interpretazioni arbitrali che dobbiamo comprendere meglio. Dobbiamo rimanere positivi e capire cosa vogliono i direttori di gara, continuare a lavorare insieme a loro e quando possibile coinvolgerli maggiormente in ciò che facciamo, per coinvolgerli maggiormente nel nostro lavoro, non solo nel giorno di gara”.
Edoardo Gori, mediano di mischia ed insieme all’estremo McLean il trequarti azzurro di maggiore esperienza, ha parlato della sfida tra le due linee arretrate: “Si è parlato molto della mischia, dopo la gara con la Francia, e meno della prova dei trequarti. Non è stato facile per noi, ma abbiamo fatto vedere buone cose tanto in fase offensiva che difensiva e domani contro il Canada vogliamo dimostrare di aver compiuto ulteriori passi avanti nel nostro gioco. Sicuramente prenderemo ancor più responsabilità nel gioco e cercheremo di contribuire il più possibile alla performance della squadra. I trequarti canadesi sono grossi, forti fisicamente, con ottime skills individuali e ci sfideranno nell’uno contro uno, dovremo essere bravi ad imporci singolarmente e come collettivo, rimanendo concentrati sul nostro gioco”.
Leonardo Ghiraldini ha chiuso la conferenza stampa evidenziando lo spirito del gruppo: “Veniamo da una serie di sconfitte, e siamo determinati a fare una grande partita, a portare il risultato a casa. Siamo al Mondiale, le partite viste sino ad oggi hanno dimostrato che tutto può succedere e che tutto è ancora possibile, ma anche che non ci sono partite facili per nessuno. Non sarà facile, ma siamo concentrati e motivati”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.