I Dragoni hanno la meglio sugli isolani per 23-13, senza ottenere però il punto di bonus offensivo
La partita parte su ritmi elevatissimi, tanto che dopo soltanto sette minuti di gioco Davies porta in vantaggio il Galles con una bella marcatura che manda i Dragoni sul 7-0. Per il respiro però, non c’è tempo: Fiji domina clamorosamente nella fasi statiche e con Volavola accorcia dalla piazzola sul 7-3 avendo anche la chance, che però l’apertura degli isolani non sfrutta di riportarsi vicinissima nel punteggio.
Le azioni si susseguono e dopo un calcio preciso di Biggar, al trentaduesimo la squadra di Gatland bussa nuovamente alla linea di meta avversaria con Baldwin pronto a capitalizzare una lunga sequenza dei padroni di casa. E 17-3, rettificato però prima dell’intervallo da una nuova trasformazione di Volavola che spedisce l’ovale in mezzo ai pali per il 17-6 che manda le squadre al riposo, a seguito di un primo tempo vivacissimo.
L’inizio della ripresa è di marca fijiana: Volavola non concretizza un calcio comodo, ma la segnatura è dietro l’angolo ed infatti. Gli ospiti recuperano l’ovale all’altezza dei loro ventidue offensivi e poi con Tikoirotuma si involano spezzando a metà la difesa dei britannici. Goneva è attento a sostenere il compagno e a schiacciare il pallone oltre la linea e vicino ai pali. E’ 17-13, le Fiji sono in partita. Biggar però, qualche minuto dopo, dimostra di avere il piede caldo mettendo a referto tre punti che permettono al Galles di riallungare nel punteggio sul 20-13, quando il cronometro ha consumato circa un’ora di gioco.
I sette punti di divario non spaventano gli uomini di McKee, che si buttano in avanti. Il Millenium Stadium sostiene i propri beniami, i quali accusano stanchezza e difficoltà, pur provando a tenere i denti stretti.
Per Warburton e compagni quindi il momento difficile sembra alle spalle, ad un quarto d’ora dalla fine delle ostilità. La ricerca del punto di bonus offensivo è però un tarlo che alberga nelle menti di tutti i gallesi. Biggar intanto, prima di lasciare il posto a Priestland, mette comunque altri tre punti sistemando lo score sul 23-13 a dieci giri di lancette dalla fine.
Davies cerca, nel finale, una meta per riaprire il discorso relativo ai cinque punti, ma rimane corto. Le compagini sono senza benzina. E’ la fine delle ostilità sul 23-13.
Wales: 15 Matthew Morgan, 14 Alex Cuthbert, 13 Tyler Morgan, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (captain), 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Bradley Davies, 3 Tomas Francis, 2 Scott Baldwin, 1 Gethin Jenkins
Riserve: 16 Ken Owens, 17 Aaron Jarvis, 18 Samson Lee, 19 Luke Charteris, 20 Justin Tipuric, 21 Lloyd Williams, 22 Rhys Priestland, 23 James Hook
Marcatori per il Galles
Mete: Gareth Davies(6),Scott Baldwin(31)
Conversioni: Dan Biggar(7),Dan Biggar(33)
Punizioni: Dan Biggar(20) Dan Biggar(54) Dan Biggar(68)
Fiji: 15 Metuisela Talebula, 14 Timoci Nagusa, 13 Vereniki Goneva, 12 Lepani Botia, 11 Aseli Tikoirotuma, 10 Ben Volavola, 9 Nemia Kenatale, 8 Netani Talei, 7 Akapusi Qera (Captain), 6 Dominiko Waqaniburotu, 5 Leone Nakarawa, 4 Tevita Cavubati, 3 Manasa Saulo, 2 Sunia Koto, 1 Campese Ma’afu
Riserve: 16 Viliame Veikoso, 17 Peni Ravia, 18 Leeroy Atalifo, 19 Nemia Soqeta, 20 Malakai Ravulo, 21 Henry Seniloli, 22 Joshua Matavesi, 23 Kini Murimurivalu
Marcatori per Fiji
Mete: Vereniki Goneva(48)
Conversioni: Ben Volavola(49)
Punizioni: Ben Volavola(13),Ben Volavola(37)
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