Il tecnico eliminato guarda anche al futuro e chiede di non buttare via il lavoro fatto negli ultimi anni
ph. Henry Browne/Action Images
Una sconfitta che fa male, e che ovviamente potrebbe avere delle conseguenze. Lo sa bene Stuart Lancaster, che non ha usato mezze parole nella conferenza post match. “La mia priorità è preparare la squadra, non posso controllare nient’altro”, ha esordito il tecnico dell’Inghilterra, che ha poi parlato del suo futuro: “Ovviamente, devo riconsiderare la mia posizione, anche se non sarà una mia decisione […] Come ho detto durante la settimana, la responsabilità è dentro di me e dovrò farci i conti“. Enorme la delusione: “Le parole non riescono ad esprimerla. Abbiamo avuto un fantastico supporto ed è come se avessimo tradito tutti quanti. Ma credito all’Australia, la miglior squadra affrontata negli ultimi 18 mesi e che ha meritato di vincere”. Queste le parole sulla scelta federale di non convocare gli oversea: “Ne abbiamo parlato tante volte. Vogliamo che i migliori stiano in Inghilterra”. Ora, la cosa più dura sarà reagire: “Abbiamo tanti giovani in squadra, bisogna dar loro supporto e non buttar via quanto fatto negli ultimi tre anni e mezzo”.
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