“Il Girone della Morte” non sembra aver lasciato contento neppure il Galles. E il suo ct critica apertamente World Rugby
Warren Gatland non le manda a dire di solito, ma in questa occasione è più che mai un fiume in piena. Argomento: il “Girone della Morte” con Inghilterra, Australia, lo stesso Galles, Fiji e Uruguay.
Il tecnico neozelandese ormai da qualche anno sulla panchina dei Dragoni tuona infatti contro World Rugby, per la composizione della Pool A in questa Coppa del Mondo, in virtù del fatto che quest’ultima sia stata sorteggiata a dicembre del 2012:”Non si possono creare dei gironi per i Mondiali, quando all’appuntamento stesso mancano più di due anni. Se avessimo adottato il sistema calcistico questa situazione ridicola non si sarebbe venuta a creare – continua il tecnico, come riporta stuff.co.nz – siamo passati ai quarti di finale, ma siamo in una condizione fisica non ottimale perchè abbiamo dovuto spingere sull’acceleratore sin da subito e gli infortuni sono anche stati causati da questo”.
Poi conclude pensando anche al destino del collega Lancaster ed alla nazionale fijiana: “Adesso tutti criticano Stuart – riferito al selezionatore inglese – ma questo è il girone sicuramente più difficile che l’Inghilterra ha incontrato nella storia dei Mondiali. Pensando alle Fiji invece posso dire che la loro sfortuna è forse stata la più grossa. Hanno sempre disputato delle ottime partite, non riuscendo però a vincere ed in più nei prossimi tre anni avranno anche il fardello della qualificazione da conquistare per la prossima RWC. Si fossero trovati in un altro girone…”
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