Eccellenza, dal Calvisano ai Lyons: presentazione di un campionato

ph. Pino Fama

Ci siamo, si riparte. Sabato riparte il campionato d’Ecellenza, il nostro massimo torneo nazionale. Questo il programma:

Eccellenza – I giornata – 10.10.15 – ore 15 – diretta Rai Sport 1 e Rai Sport 1 HD
Petrarca Padova v Femi-CZ Rovigo arb Chabas (FFR)
10.10.15 – ore 16
Rugby Viadana 1970 v L’Aquila Rugby Club arb. Bolzonella
IMA Lazio v Fiamme Oro Roma arb. Blessano
Sitav Lyons Piacenza v Rugby Calvisano arb. Tomò
10.10.15 – ore 17
Lafert San Donà v Marchiol Mogliano arb. Sam Grove White (SCO)

C’è dunque il derby-day veneto, con le due sfide tra Petrarca-Rovigo e San Donà-Mogliano che si giocheranno al Monigo di Treviso. In programma anche il derby romano tra Lazio e Fiamme Oro mentre il Calvisano campione in carica va a far visita alla neopromossa Piacenza, Viadana-L’Aquila chiude il quadro della prima giornata.

Che campionato andremo a vedere? Calvisano, Rovigo, Mogliano e Fiamme Oro sembrano avere un qualcosa in più, ma San Donà e Petrarca hanno tutte le carte in regola per inserirsi. Forse -sottolineamo il “forse” almeno tre volte – Viadana non è all’altezza delle formazioni già citate (ma sarà avversario da prendere sempre con le pinze), con Lazio, L’Aquila e Lyons – in questo ordine – che sono le squadre chiamate a salvarsi. Queste almeno le sensazioni della vigilia, a palloni ancora fermi, poi il campo dirà la sua.
Come stanno le squadre? Calvisano ha cambiato staff tecnico e ringiovanito la rosa non poco, Massimo Brunello head coach è chiamato a un compito non semplice ma è uno dei nostri migliori allenatori ed è bravissimo a lavorare con i giovani.
Rovigo è la squadra che avrà – al solito – più pressioni addosso: è chiamata a rialzarsi dopo aver perso due finali consecutive ma è probabilmente la formazione con la rosa più equilibrata. Filippo Frati deve essere bravo a gestire una piazza caldissima, che può trasformarsi da magnifico carburante ad agente incendiario.

Mogliano è la società che si è probabilmente rafforzata meglio, andando a coprire qualche pecca che aveva qua e là ed è guidata da due tecnici molto bravi. Ha meno pressioni rispetto ad altri ambienti e questo sarà sicuramente un vantaggio.
Chi è chiamato a far meglio è anche Eugenio Eugenio, nuovo allenatore delle Fiamme Oro che ormai non possono più essere definite sorprese ma una realtà consolidata del nostro panorama rugbistico. E per i cremisi qualunque risultato meno di una semifinala sarà un mezzo fallimento.
Viadana e San Donà partono un po’ alla pari, con i veneti che stanno uno scalino sopra: i lombardi pur nelle difficoltà un anno fa hanno mancato di poco i play-off, esattamente come i veneti. Per questi ultimi il risultato di un anno fa è stato un exploit inatteso e ora sono chiamati a confermarsi, cosa non semplice.
Vera mina vagante sarà il Petrarca di Andrea Cavinato: squadra forse un po’ acerba rispetto a quelle che sembrano partire per vincere lo scudetto  ma che in prospettiva è destinata a diventare una protagonista assoluta. Il tempo è dalla parte dei bianconeri, che già quest’anno potrebbero lasciare il segno.

C’è infine il trio delle squadre che lotano per non retrocedere, o che almeno sembrano partire con qualcosa in meno rispetto alle altre avversarie. Di questo trio – Lazio, L’Aquila, Lyons – i biancocelesti rimangono quelli più strutturati, con le altre due che partono una o due misure dietro. Attenzione però all’entusiasmo che trasuda l’ambiente dei Lyons, squadra con cui un po’ tutti dovranno sudarsela.
OnRugby ha intervistato alcuni dei protagonisti in occasione della presentazione del torneo, avvenuta martedì a Milano. Ecco quindi, uno dopo l’altro Massimo Brunello (allenatore del Calvisano), Eugenio Eugenio (head coach Fiamme Oro), Federico Conforti (capitano del Petrarca) e Fabio Staibano (capitano Lyons Piacenza):

https://www.youtube.com/watch?v=FFdIVWlWG0c