Oggi a Exeter gli azurri si giocano il terzo posto, passaporto diretto per il Mondiale 2019. In campo alle 15.30
“E’ una partita dei Mondiali, e la affronteremo come tale: è una sfida importante e difficile, che dobbiamo vincere ad ogni costo. Non ci sono altre opzioni”. Così il capitano Quintin Geldenhuys nella conferenza stampa dopo il captain’s run che ha preceduto Italia-Romania, partita che si gioca oggi a Exeter alle 15.30 italiane con diretta tv su Sky Sport 2 (differita su MTV alle 19).
Parole che fotografano alla perfezione la situazione con cui si è arrivati all’ultima gara del nostro Mondiale: Italia terza a 5 punti, Romania subito dietro a 4 con Francia e Irlanda già qualificate ai quarti di finale. Una terza posizione che gli azzurri devono difndere con i denti perché significa accesso diretto ai Mondiali in Giappone nel 2019.
Perdere con la Romania oggi sarebbe un disastro: lo sarebbe a prescindere, perché questa squadra non può permettersi di essere messa ko da chi le sta alle spalle e ambisce senza nasconderlo a soffiargli posizioni prestigiose e privilegi. E poi perché affrontare le eliminatorie scompaginerebbe calendari e preparazione dei prossimi 4 anni. Per carità, sarebbe anche un bagno d’umiltà notevole, ma evitarlo sarebbe decisamente meglio.
Come è noto non ci sarà Sergio Parisse (e Mauro Bergamasco) e anche ai romeni mancherà il capitano Mihai Macovei, fermato da una squalifica: “Essere capitano dell’Italia è un grande onore – dice Geldenhuys – tanto più alla Rugby World Cup. Veniamo da una settimana di ottimo lavoro, abbiamo prestato grande attenzione alle rimesse laterali dopo le difficoltà contro l’Irlanda, una delle migliori squadre al mondo in quest’area del gioco, e sono fiducioso che faremo un passo avanti da questo punto di vista. (…) I primi otto uomini sono la forza della Romania, dal gioco degli avanti sono partiti per costruire una storica rimonta contro il Canada martedì scorso. Dovremo prestare grande attenzione”.
Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Benvenuti, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori, 8 Alessandro Zanni, 7 Simone Favaro, 6 Francesco Minto, 5 Josh Furno, 4 Quintin Geldenhuys (captain), 3 Lorenzo Cittadini, 2 Andrea Manici, 1 Matias Aguero.
Riserve: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Valerio Bernabò, 20 Samuela Vunisa, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Enrico Bacchin.
Romania: 15 Catalin Fercu, 14 Madalin Lemnaru, 13 Paula Kinikinilau, 12 Florin Vlaicu, 11 Ionut Botezatu, 10 Michael Wiringi, 9 Valentin Calafeteanu, 8 Daniel Carpo, 7 Viorel Lucaci, 6 Valentin Ursache (c), 5 Johannes van Heerden, 4 Valentin Poparlan, 3 Paulica Ion, 2 Otar Turashvili, 1 Mihaita Lazar.
Riserve: 16 Andrei Radoi, 17 Andrei Ursache, 18 Horatiu Pungea, 19 Marius Antonescu, 20 Stelian Burcea, 21 Tudorel Bratu, 22 Adrian Apostol, 23 Csaba Gal.
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