I Pumas marcano nove mete e vincono 64-19. Bosh ammonito: citazione e squalifica in arrivo?
L’Argentina si conferma squadra in forma e in grado di mettere il giusto approccio in campo. Contro la Namibia finisce 64-19 per la squadra di Hourcade.
Partono forte i Pumas in meta con hernandez dopo pochi minuti al termine di una bella azione sul lato destro. La palla è in mano ai sudamericani, ma su errore di trasmissione arriva la meta namibiana con Tromp che calcia l’ovale e lo raccoglie a ridosso della linea. In difesa però la squadra africana fa acqua, Moroni passa in mezzo a quattro difensori e schiaccia sotto i pali. Prima della fine del tempo arrivano anche la meta di Agulla su superiorità in campo aperto, due break profondi di Amorosino e Matera su cui manca l’offload decisivo, e le mete di Facundo Isa in maul e Noguera in pick and go. I primi quaranta si chiudono così sul 36-7 Argentina.
In avvio di ripresa la Namibia marca con Greyling su palla di recupero, e i Pumas rispondono di prepotenza con il raccogli e vai di Alemanno. La Namibia col passare dei minuti molla in difesa, e per l’Argentina il match diventa un ottimo allenamento in vista dei quarti di finale, anche se i Pumas alternano splendide mete di offload in offload a forzature con poco senso. Il pubblico apprezzo e canta, e lo spettacolo va di conseguenza. Arrivano così le splendide marcature di Senatore e Montoya, e c’è gloria anche per Cubelli che raccoglie e va dalla base. Da segnalare un inutile e pericoloso placcaggio in ritardo e a ribaltare di Bosh, che se la cava con un giallo ma la citazione è dietro l’angolo. A tempo scaduto la terza meta namibiana con Jantjies: sulla piazzola si presenta il prima linea Johnny Redelinghuys, primo namibiano ad arrivare a quota 50 caps la scorsa partita contro la Georgia, e capisci che la Coppa del Mondo di rugby è bellissima. Finisce 64-19.
Argentina: 15 Lucas Gonzalez Amorosino, 14 Matias Moroni, 13 Santiago Gonzalez Iglesias, 12 Juan Pablo Socino, 11 Horacio Agulla, 10 Juan Martin Hernandez, 9 Martin Landajo (c), 8 Facundo Isa, 7 Javier Ortega Desio, 6 Pablo Matera, 5 Matias Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Juan Pablo Orlandi, 2 Julian Montoya, 1. Lucas Noguera.
Riserve: 16 Agustin Creevy, 17 Marcos Ayerza, 18 Ramiro Herrera, 19. Leonardo Senatore, 20 Juan Martin Fernandez Lobbe, 21 Tomas Cubelli, 22 Marcelo Bosch, 23 Juan Imhoff.
Marcatori Argentina
Mete: Juan Martin Hernandez(6), Matias Moroni(18), Horacio Agulla(23), Facundo Isa(35), Lucas Noguera Paz(39), Matias Alemanno(48), Leonardo Senatore(63), Julian Montoya(68), Tomas Cubelli(73)
Conversioni: Santiago Gonzalez Iglesias(7, 19, 25, 40), Juan Pablo Socino(49, 64, 69, 74)
Punizioni: Santiago Gonzalez Iglesias(11)
Namibia: 15 Chrysander Botha, 14 Johan Tromp, 13 JC Greyling, 12 Johan Deysel, 11 Conrad Marais, 10 Theuns Kotze, 9 Eneill Buitendag, 8 Leneve Damens, 7 Wian Conradie, 6 Rohan Kitsoff (captain), 5 Tijuee Uanivi, 4 Janco Venter, 3 Johannes Coetzee, 2 Torsten Van Jaarsveld, 1 Jaco Engels.
Riserve: 16 Louis van der Westhuizen, 17 Johnny Redelinghuys, 18 Raoul Larson, 19 Renaldo Bothma, 20 Tinus Du Plessis, 21 PJ Van Lill, 22 Eugene Jantjes, 23 Heinrich Smit
Marcatori Namibia
Mete: Johan Tromp(12), JC Greyling(45), Jantjies (80+)
Conversioni: Theuns Kotze(13, 46)
Punizioni:
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