Abbiamo messo a confronto il Bilancio Preventivo aggiornato economico 2014 con quello preventivo 2015
E’ questione di qualche settimana, al massimo un paio di mesi, poi il Bilancio consuntivo 2014 corredato dalla Relazione del Presidente, Nota Integrativa e Stato Patrimoniale della FIR saranno resi pubblici tramite pubblicazione sul sito ufficiale della federazione. FIR che ha completato mesi fa la compilazione del documento che ora si trova al CONI che deve approvarlo (la massima istituzione sportiva italiana ha tempo fino alla fine dell’anno in corso).
Di questo bilancio si parla da tempo, perché è quello che arriva subito dopo il documento finanziario relativo al 2013, il primo in rosso da tanti anni a questa parte. Il presidente Alfredo Gavazzi ha già fatto sapere mesi fa che è tornato il segno più nel conto complessivo, anche se dovrebbe trattarsi di un positivo di qualche decina di migliaia di euro, non molti su un monte complessivo di circa 45 milioni (non era moltissimo – va detto – anche il rosso del 2013, poco meno di 250mila euro).
Ma alla fine non è forse quello il dato importante, certo è quello più mediatico, ma cercare di capire quanto sono costate alcune voci e le variazioni sull’anno precedente è foerse più significativo. E sono numeri che possiamo già confrontare mettendo uno di fianco all’altro il Bilancio Preventivo aggiornato economico 2014 con quello preventivo 2015. Gli scostamenti che potrebbero esserci tra questi documenti e quello ora in mano al CONI dovrebbero essere minimi, se non nulli, e ci aiutano comunque a capire alcuni pesi e la direzione che la FIR sta prendendo o che ha preso da tempo.
Pubblichiamo qui di seguito alcune voci con le relative cifre che abbiamo ottenuto facendo il confronto di cui sopra in attesa del Bilancio consuntivo 2014, voci che possono aiutare a scattare una fotografia generale:
– I contributi del CONI nel bilancio preventivo 2015 crescono del 5,66% rispetto al 2014, arrivando a toccare i 4 milioni e 863mila euro (+260mila euro)
– Crescono del 7.65% i ricavi derivanti dal Sei Nazioni (17.657.5500, + 1.255.000 sul 2014) ma va ricordato che sono numeri relativi a un anno con tre gare casalinghe, tra un anno è probabile che ci troveremo di fronte a un calo per via delle due sole gare interne
– Forte calo alla voce “Test Match internazionali”, che passa da 1.440.00 del 2014 a 570mila nel preventivo 2015 (-60,42%) ma in questo caso pesa probabilmente la partita di Genova con l’Argentina, anticipata in fretta e furia per il maltempo
– Il “Totale ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni” ha una contrazione di 155.500 euro (-2,18%) e nel preventivo 2015 si prevedono 6.968.300 euro
– Quanto costa l’Alto Livello? La voce “Attività nazionale ed internazionale finalizzate alla preparazione olimpica e all’Alto livello” costa 23.326.245,50. Una cifra che è del 4,69% inferiore rispetto al Bilancio Preventivo aggiornato economico 2014 (ricordiamo che voci che riassumano capitoli di spesa ben divisibili e facilmente comprensibili – tipo “Nazionale maggiore” o “Zebre” oppure “Accademie” – non ci sono)
– Non c’è nemmeno una voce “Eccellenza”, probabilmente compresa nel “Totale Organizzazioni Manifestazioni sportive nazionali”, che per la FIR è un costo di 262mila euro (+8,35%)
– Tutta l’attività sportiva di ogni livello assorbe poco più di 34 milioni di euro, il 5,24% in meno che nel Bilancio Preventivo aggiornato economico 2014, quando sotto questa voce finivano 35.874.321,80 euro
– All’interno della voce “Formazione, ricerca e documentazione” c’è il capitolo che riguarda la “Formazione di quadri tecnici e altri soggetti”: 336.315 gli euro investiti, il 32,51% rispetto al Bilancio Preventivo aggiornato economico 2014
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