Sul terreno amico, i veneti cedono ai gallesi 22-25 conquistando in ogni caso il punto di bonus difensivo
Nel primo tempo la partita non vive di ritmi esagerati, anzi: Treviso passa in vantaggio grazie al piede Hayward, mentre gli ospiti cercano più volte di riequilibrare le sorti dell’incontro con Davies, che però si dimostra parecchio impreciso dalla piazzola. Il match scivola così via, sino a quando Dan Evans, a metà del primo tempo, non trova la meta che manda i suoi sul temporaneo 3-5. Il vantaggio dei gallesi però non dura tanto, perchè ad un certo punto Ambrosini trova il varco vincente involandosi a portare l’ovale oltre la linea delle marcature, con un’azione ben congeniata. E’ 8-5, per effetto della mancata conversione di Hayward. Poco prima del 30′ poi, arriva il nuovo allungo dei rivali dei veneti. Ben John trova spazio al largo marcando con facilità al termine di una sequenza multifase ben ritmata e questa volta anche Davies si fa trovare pronto a capitalizzare i due punti addizionali sistemando lo score sull’8-12 con cui le rivali vanno negli spogliatoi; nonostante nei minuti finali la banda di Casellato cerchi in tutti i modi di accorciare le distanze. Scontrandosi a volte contro gli avversari a volte contro le decisioni dell’arbitro.
Nella ripresa il canovaccio tattico della partita non si modifica di molto. La confusione continua a persistere sul prato di Monigo ed allora i due allenatori iniziano le loro girandole di cambi. Dopo quasi un quarto d’ora di gioco è finalmente Davies con il piede a sbloccare il punteggio del secondo tempo portando gli Ospreys a gestire un break pieno di differenza nei confronti di Treviso, per l’8-15. Il Benetton prova a riversarsi nuovamente nel campo avversario ma è il nervosismo a prendere il sopravvento, con i gallesi che non sembrano neppure far fatica a fermare la farraginosa manovra di Zanni e compagni. Il colpo che prova a chiudere definitivamente la gara è dietro l’angolo: Leonard orchestra, Davies esegue schiacciando l’ovale nei pressi dei pali. La conversione, sempre dell’apertura, è un gioco da ragazzi. L’8-22 è servito al sessantacinquesimo.
Sembra tutto finito, ma non è cosi. I padroni di casa si riorganizzano cercando di rimanere aggrappati alla contesa. All’improvviso McLean apre al largo su Pratichetti che serve il pallone all’interno riuscendo a riaverlo con un preciso loop e quando si trova a ridosso della linea di meta lo scarica al centro per Hayward che realizza andando successivamente ad addizionare i due punti dalla piazzola. Per qualche minuto è 15-22. La nuova situazione di punteggio però, dura pochissimo: i veneti si fanno prendere dalla fretta, a pochi minuti dalla fine, ed in maniera ingenua concedono una punizione piazzabile per il piede di Davies che non si fa pregare per il 15-25 che però in un finale convulso diventa 22-25 grazie alla metà del subentrato tallonatore Luca Bigi, il quale regala ai suoi compagni e a tutta la squadra il punto di bonus difensivo.
Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Tommaso Iannone, 12 Sam Christie, 11 Andrea Pratichetti, 10 James Ambrosini, 9 Edoardo Gori, 8 Robert Barbieri, 7 Dean Budd, 6 Alessandro Zanni (c), 5 Jeff Montauriol, 4 Duncan Naudè, 3 Simone Ferrari, 2 Davide Giazzon, 1 Alberto De Marchi
Riserve: 16 Luca Bigi, 17 Matteo Zanusso, 18 Salesi Manu, 19 Marco Fuser, 20 Francesco Minto, 21 Braam Steyn, 22 Chris Smylie, 23 Luke McLean
Marcatori Treviso
Mete: James Ambrosini (23), Jayden Hayward (72), Luca Bigi (80)
Conversioni: Jayden Hayward (73), Jayden Hayward (81)
Punizioni: Jayden Hayward (2)
Ospreys: 15 Richard Fussell, 14 Tom Grabham, 13 Ben John, 12 Josh Matavesi, 11 Hanno Dirksen, 10 Sam Davies, 9 Brendon Leonard, 8 Dan Baker, 7 Sam Underhill, 6 Joe Bearman, 5 Rory Thornton, 4 Lloyd Ashley (c), 3 Dmitri Arhip, 2 Sam Parry, 1 Ryan Bevington
Riserve: 16 Scott Otten, 17 Gareth Thomas, 18 Cai Griffiths, 19 Rynier Bernardo, 20 Gareth Delve, 21 Tom Habberfield, 22 Jonathan Spratt, 23 Dan Evans
Marcatori Ospreys
Mete: Dan Evans (18), Ben John (29), Sam Davies (64)
Conversioni: Sam Davies (30), Sam Davies (65)
Punizioni: Sam Davies (53), Sam Davies (75)
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