Partita enorme a Twickenham. Serve una meta a cinque dal termine per dare la semifinale alla squadra di Meyer
Nei primi minuti il Sudafrica tiene palla e attacca dalla propria metà campo, ma sul grillotalpa di Morgan North se ne va lungo il lato sinistro arrivando a pochissimo dalla meta, e sul successivo sviluppo tocca a lì fare, e sbagliare, l’ultimo passaggio. L’avvio dei Dragoni è certamente migliore, due volte Anscombe ricupera la battaglia aerea mettendo i suoi in avanzamento, ma in pieni 22 arriva il tenuto di Falteau. Il Sudafrica macina con la mual e con gli impatti di Burger e de Jager, il Galles va sotto pressione e Pollard ne mette sei dalla piazzola. I primi punti della squadra di Gatland arrivano con Biggar dopo turnover ball in zona rossa Springboks, ma Pollard è di nuovo preciso a convertire un fuorigioco avversario. Dal restart du Preez non trova la touche, Biggar è perfetto a recuperare il proprio up and under e servire Davies che marca la prima meta del match. A riportare il Sudafrica avanti ci pensa il taglia fuori di Charteris, punito dalla piazzola. Due folate gallesi sono bloccate da altrettanti tenuti a terra (egregio il grillotalpa di Habana su North), ma la squadra di Gatland sembra comunque avere soluzioni diverse palla in mano. Il ritmo resta altissimo, il calcio tattico resta spesso in campo per non dare piattaforme da cui costruire, e alla mezzora tutti i 31 in campo ne approfittano per tirare il fiato. Il Galles ha molta voglia di fare a sportellate, Warburton alza la voce sul punto d’incontro e la squadra di Gatland guadagna territorio, con il Sudafrica che appare incapace di mettere le mani su nessuna fase di gioco e di mettere in difficoltà la difesa avversaria. Nel finale un calcio di Biggar si stampa sul palo, Burger recupera e carica ma è imbragato alto. Dalla successiva mischia il numero 10 rosso trova uno splendido drop, e i primi quaranta si chiudono sul 13-12 Galles.
Dopo due minutini di ripresa Pollard lascia sul terreno di gioco tre punti facili dalla piazzola, dopo infrazione gallese nella difesa del drive sudafricano. Non sbaglia invece Biggar, dopo l’inutile ostruzione di Burger, e per la prima volta il Galles è sopra il mini break. Dal minuto ’46 al ’51 c’è un lunghissimo multifase Springboks: la squadra di Meyer guadagna a fatica la zona rossa, dove è magistrale la scavata a terra di Warburton che caccia e calcia, sul recupero il Sudafrica torna in avanti e trova con Pollard un drop che mette fine alla sequenza più intensa di tutta la World Cup. Il Galles sembra scricchiolare sotto le martellate del Sudafrica, ma tenerlo avanti ci pensa un altro errore di Pollard dalla piazzola (angolato ma non impossibile). Il pallone resta in mano sudafricana, la linea difensiva rossa inizia a concedere intervalli attaccabili: le Roux va oltre ma l’azione si perde per l’errore di controllo di de Jager. Prima dell’ora di gioco il Sudafrica ha il 64% di possesso e il 68% di territorio, e il Galles ha fatto 120 placcaggi contro i 52 avversari. Al minuto ’61 e ’62 due calci fotocopia dopo due contro ruck: Pollard e Biggar cambiano il tabellino ma non il gap. Il Sudafrica carica a testa bassa, ma il Galles di nuovo mette in mostra una difesa pazzesca, e due volte esce a calcioni dopo turnover ball dai suoi 22. A dieci dal termine i Dragoni hanno una delle pochissime azioni in attacco ma Vermeulen costringe Owens al tenuto, e du Preez e compagni tornano in zona rossa. E proprio il mediano di mischia va in meta dopo pazzesco reverse pass di Vermeulen partito dal lato corto. L’ultima azione vede Warburton e compagni partire dai 22 alla ricerca della meta ma senza successo. Finisce 23-19. Il Sudafrica è la prima semifinalista della RWC 2015, ma il Galles falcidiato dagli infortuni può uscire dal torneo a testa altissima.
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 JP Pietersen, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Bryan Habana, 10 Handre Pollard, 9 Fourie du Preez (c), 8 Duane Vermeulen, 7 Schalk Burger, 6 Francois Louw, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
Riserve:16 Adriaan Strauss, 17 Trevor Nyakane, 18 Jannie du Plessis, 19 Pieter-Steph du Toit, 20 Willem Alberts, 21 Ruan Pienaar, 22 Pat Lambie, 23 Jan Serfontein.
Marcatori Sudafrica
Mete: du Preez (75)
Conversioni:
Punizioni: Pollard (8, 12, 16, 20, 61)
Pollard: (51)
Galles: 15 Gareth Anscombe, 14 Alex Cuthbert, 13 Tyler Morgan, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Samson Lee, 2 Scott Baldwin, 1 Gethin Jenkins.
Riserve: 16 Ken Owens, 17 Paul James, 18 Tom Francis, 19 Bradley Davies 20 Justin Tipuric, 21 Lloyd Williams, 22 Rhys Priestland, 23 James Hook
Marcatori Galles
Mete: Davies (17)
Conversioni: Biggar (17)
Punizioni: Biggar (14, 46, 63)
Drop: Biggar (40+)
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