Dalla Francia arrivano indiscrezioni su un interessamento della federazione inglese al ct dell’Irlanda. Che smentisce
La prima domanda a cui rispondere è: Stuart Lancaster, forte di un contratto che lo lega alla RFU fino al 2020, rimarrà alla guida della nazionale inglese nonostante il disastro al Mondiale? La risposta non è scontata, in nessuno dei due sensi.
Certo che se la panchina dovesse cambiare padrone i pretendenti non mancherebbero. Scartato Nick Mallett dalla stessa federazione con un comunicato, più o meno autocandidati Eddie Jones e Jake White, voci su un interessamento a Warren Gatland con 1,2 milioni di sterline che sarebbero pronte per liberare il tecnico dal Galles. Poi c’è il sempreverde Clive Woodward e una serie di nomi inglesi da Jim Mallinder in giù.
E poi c’è Joe Schmidt. Già il ct dell’Irlanda che ha vinto gli ultimi due Sei Nazioni e che questo fine settimana potrebbe sbarcare alle semifinali iridate: secondo Midi Olympique il suo nome sarebbe sul tavolo della RFU che però ancora non si sarebbe mossa.
Improbabile però che l’Irlanda se lo lasci scappare e lui smentisce: “Non so da dove vengano queste voci, tra l’altro sono un sostenitore di Lancaster sia come persona che per quello che sta cercano di costruire. Forse se noi avessimo perso lo scorso fine settimana avremmo letto di rumors circa il mio sostituto…”.
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