Il tecnico del Benetton indica la strada da seguire e dice sicuro: “Possiamo competere con tutte le squadre del torneo”
In classifica i punti sono tre dopo quattro partite e altrettante confitte. Non il ruolino di marcia che si aspettava il Benetton Treviso tutto, società, tecnici e giocatori. Il ko di sabato contro gli Ospreys fa male, perché imposto da avversari davvero alla portata dei biancoverdi. Questo fine settimana c’è la trasferta a Newport contro i Dragons, che stanno appena due punti sopra i ragazzi di Casellato: “E’ evidente come la squadra debba crescere – dice il tecnico al Corriere del Veneto – ma giochiamo ogni gara con un solo obiettivo: vincere. Ritengo che il Benetton sia allo stesso livello delle altre squadre e possa competere con tutte (…) L’ho detto anche ai ragazzi: voglio vedere una squadra che scenda in campo con il chiaro intento di fare la partita per tutti gli 80 minuti e non ad aspettarla. In effetti era successo con Edimburgo e anche nelle ultime uscite: facciamo fatica ad entrare in partita, ma voglio immediatamente vedere che la squadra giochi tutti gli 80 minuti con l’intensità e l’attenzione messe nel finale contro gli Ospreys”.
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