Il giovane flanker, già in campo con l’Under 20, ha doppia eleggibilità. E se chiamasse la Emergenti…
Jake Polledri, terza linea classe 1995 sceso in campo agli ultimi Mondiali Under 20 con la maglia degli Azzurrini e attualmente in forza a Bristol ma che gioca con l’Hartpury, ha rilasciato alcune dichiarazioni a The Rugby Paper circa il suo futuro internazionale. Il giovane flanker è figlio di Pete Polledri, ex giocatore del Bristol di madre italiana (da qui la doppia opzione), e a livello internazionale Seniores è eleggibile sia per l’Italia che per l’Inghilterra.
Il problema fino ad ora non si è posto, non essendo la nazionale Under 20 vincolante sul futuro internazionale, ma come ha dichiarato il giovane Jake a TRP, “se giocassi per l’Italia Emergenti allora sarei vincolato per il futuro, e per questo credo di doverci pensare bene prima di prendere una decisione. Se dovessi prenderla, sarebbe certamente molto difficile”. Il giocatore attualmente scende in campo con l’Hartpury, ma è da tempo nel radar di Bristol, con cui la scorsa stagione ha giocato in B&I Cup.
Una situazione simile a quella del pilone Tigers Pasquali, che in passato ha rifiutato una convocazione con l’Emergenti.
UPDATE: La FIR ci informa che da oltre un anno la nazionale U20 è tornata ad essere la seconda nazionale, quella cioè che dà l’appartenenza. Polledri, che ha giocato con l’U20 l’ultimo Mondiale (e ci pare di ricordare anche quello precedente) è quindi ormai legato all’Italia e non può più essere convocato dall’Inghilterra
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