I ducali dominano un’ora, poi si spengono ma nel finale in 14 la chiudono. Prima serie di vittorie di sempre, sugli scudi Canna
ph. Luca Sighinolfi
La partita inizia nel modo migliore per le Zebre, con il lungo multifase ben portato avanti dei carrier e dagli sviluppi del quale Burgess e Canna impegnano benissimo la difesa permettendo a van Zyl di andare in meta alla bandierina. Cardiff reagisce e trova subito la meta del pareggio con Thomas dopo buona assistenza di Patchell. Il gioco resta però nelle mani della squadra di Guidi, che non trova la seconda meta dopo bello scambio Bisegni-Sarto, in cui è impreciso l’ultimo decisivo offload. Il buon inizio dei ducali è legittimato dall’intercetto di Pratichetti che si invola in coast to coast, e segli sviluppi dell’azione Van Schalkwyk va oltre dopo buon offload di Berryman. Cardiff appare incapace di reagire, e alla mezzora arriva anche la terza meta con Meyer dopo buon calcetto di Canna. I Blues mettono allora pressione col piede tattico per cercare di guadagnare territorio, ma il triangolo allargato e Burgess controllano bene. Contro la bella difesa delle Zebre, che sale e combatte su ogni breakdown, per muovere il tabellino serve allora il piede di Patchell. All’ultima azione della frazione le Zebre arrivano fino ad un metro dalla linea di meta ma i sostegni entrano lateralmente. I primi quaranta si chiudono così sul 19-8 Zebre.
C’è Lloyd Williams nei Blues che rientrano dagli spogliatoi, ma la musica non cambia. Bell’offload sulla verticale tra Pratichetti e Jacopo Sarto, e Canna con uno splendido calcio guadagna il territorio. Nell’azione successiva ancora il numero dieci protagonista: bel passaggio per Van Schalkwyk, serie di sponde interne fino a che la palla torna a Canna che però abbastanza inspiegabilmente non si tuffa ed è portato fuori appena prima di schiacciare. La successiva touche è rubata ma Lovotti prima e Meyer poi non trovano il varco a pochi centimetri dalla meta. L’ingresso di Williams dà piglio ai gallesi, che si affacciano nei 22 sfruttando l’indisciplina bianconera, ma nella serie di collisioni le Zebre portano i loro avversari fuori dalla zona rossa grazie alla salita della linea e all’efficacia dei placcaggi. Al minuto ’55 bella corsa di Sarto lungo l’out sinistro, con l’ala azzurra che rompe tre placcaggi portando l’ovale in pieni 22, ma nonostante l’azione perda ritmo il portatore è isolato è costretto al tenuto. Cardiff si complica la vita perdendo palla nei 22, ma di nuovo alle Zebre manca la capacità di colpire un avversario alle corde e l’ultimo passaggio è un brutto offload forzato. L’azione sembra fermarsi per il vantaggio difficile da concretizzare, ma sugli sviluppi Llyoyd Williams se ne va per sessanta metri e serve Tom James che deve solo schiacciare. 19-15 e partita riaperta, con Cardiff che senza aver fatto nulla si trova sotto break. L’inerzia del match è cambiata, Cardiff si installa in pieni 22 con due touche ai cinque e due mischie, che si risolvono con il giallo ad Andrea De Marchi. La pressione sul pack è davvero tanta, ma la mischia ordinata forte di Lovotti reagisce bene portando a casa un calcio di punizione vitale. La palla torna ai Blues ma Canna esce bene dalla linea e sul duro placcaggio arriva l’in avanti ospite. Di nuovo primi cinque uomini sugli scudi, con due punizioni guadagnate in mischia e maul. Nella seconda si va in touche e arriva in cassaforte la meta di Van Schalkwyk che vale tranquillità e bonus. Finisce 26-15.
Zebre: 15 Dion Berryman, 14 Kayle Van Zyl, 13 Giulio Bisegni, 12 Matteo Pratichetti, 11 Leonardo Sarto, 10 Carlo Canna, 9 Luke Burgess, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Johan Meyer, 6 Jean Cook, 5 George Biagi (c), 4 Quintin Geldenhuys, 3 Dario Chistolini, 2 Andrea Manici, 1 Andrea Lovotti.
Riserve: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea De Marchi, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Valerio Bernabò, 20 Jacopo Sarto, 21 Marcello Violi, 22 Guglielmo Palazzani, 23 Edoardo Padovani.
Marcatori Zebre
Mete: van Zyl (3), Van Schalkwyk (15, 75), Meyer (28)
Conversioni: Canna (15, 28, 75)
Punizioni:
Cardiff Blues: 15 Dan Fish, 14 Blaine Scully, 13 Tom Isaacs, 12 Adam Thomas, 11 Tom James, 10 Rhys Patchell, 9 Tavis Knoyle, 8 Josh Navidi (c) 7 Ellis Jenkins, 6 Josh Turnbull, 5 James Down, 4 Lou Reed, 3 Taufa’ao Filise, 2 Matthew Rees, 1 Sam Hobbs
Riserve: 16 Ethan Lewis, 17 Thomas Davies, 18 Craig Mitchell, 19 Macauley Cook, 20 Manoa Vosawai, 21 Lloyd Williams, 22 Gareth Davies, 23 Garyn Smith.
Marcatori Cardiff
Mete: Thomas (7), James (60)
Conversioni: Patchell (33, 60)
Punizioni:
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