Champions Cup: Treviso, niente da fare. Leicester vince 36-3

Leicester Tigers (ph. Paul Childs/Action Images)

La prima cosa a colpire sono le tribume insolitamente vuote, quantomeno quella scoperta. Certo il clima non è dei migliori (smette di piovere poco prima del fiscio d’inizio e c’è vento) ma al netto della finora deludente stagione dei biancoverdi il pubblico si era sempre presentato in buon numero.
Sono gli inglesi a prendere in mano le redini della partita ma non affondano, Treviso si difende con ordine e cerca di ripartire ogni volta che può. Non succede moltissimo fino al minuto 8 (un tentativo di drop sbaglaito da parte di Ambrosini al 4′), quando gli ospiti marcano i primi punti con un piazzato di Bell. Veneti che cercano di alzare il ritmo e tre minuti dopo c’è una bella penetrazione lungo la fascia desta con una combinazione Mclean-Nitoglia fermata però dagli inglesi.
Attorno al 15′ serie di mischie sui 5 metri del Benetton e con introduzione dei Tigers che portano al cartellino giallo per Harden a una meta tecnica al 19′. Alla metà del primo tempo è 10 a 0 per Leicester.
Benetton che prova a mettere in difficoltà gli inglesi aumentando un po’ il ritmo ma il mordente non è dei migliori e la retroguardia avversaria non soffre più di tanto. Tanti comunque gli errori dei padroni di casa, che pagano anche una disciplina non ineccepibile. Al 36′ arriva la seconda meta dei Tigers con Veainu che è lesto a schiacciare una palla entrata nell’area di meta grazie a un calcetto di Bell che sorprende la retroguardia italiana.
Al 39′ primi punti per il Benetton con un piazzato di Ambrosini, ma il tempo si chiude con la terza meta inglese con Betham che sfrutta un posizionamento non ottimale della difesa veneta. Si chiude il tempo sul 3-22, risultato giusto con i Tigers che non brillano ma fanno il loro contro una squadra troppo distratta, che soffre in mischia e nei punti d’incontro.

In avvio di ripresa Leicester muove l’ovale attaccando dalla propria metà campo alla ricerca da subito della quarta meta. Al minuto ’51 arrivano ad un passo dalla meta con Venaiu, che perde controllo proprio mentre schiaccia in volo ben contrastato da Paulo. Si resta in zona rossa per un precedente vantaggio da cui però Treviso risale il campo. Al minuto ’55 da touche inglese sbagliata Gega guadagna metri, Treviso avvia una serie di pick and go in pieni 22 ma i sostegni ritardano e arriva il tenuto. Leicester gioca veloce la punizione, di offload in offload risale cinquanta metri ma arriva un in avanti a fermare l’azione. All’ora di gioco lunghissima azione dei veneti che però in tantissime fasi non guadagnano metri. Persa l’occasione per marcate Leicester si riorganizza, e trova la meta del bonus con Veainu al minuto ’67 dopo insistita progressione. Mountariol trova la difesa impreparata e il conseguente break profondo, ma di nuovo un tenuto vanifica il tutto. All’ultimo minuto arriva anche la marcatura di Bateman. Finisce 36-3.

Benetton Treviso: 15 Luke McLean, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Enrico Bacchin, 12 Sam Christie, 11 Tommaso Iannone, 10 James Ambrosini, 9 Edoardo Gori, 8 Abraham Steyn, 7 Francesco Minto, 6 Marco Barbini, 5 Jeff Montauriol, 4 Teofilo Paulo, 3 Rupert Harden, 2 Ornel Gega, 1 Matteo Zanusso
Riserve: 16 Davide Giazzon, 17 Matteo Muccignat, 18 Filippo Filippetto, 19 Dean Budd, 20 Marco Lazzaroni, 21 Andrea de Marchi, 22 Chris Smylie, 23 Andrea Pratichetti

Leicester Tigers: 15 Telusa Veainu, 14 Peter Betham, 13 Mathew Tait, 12 Matt Smith, 11 Vereniki Goneva, 10 Tommy Bell, 9 Sam Harrison, 8 Jordan Crane, 7 Brendon O’Connor, 6 Tom Croft, 5 Mike Fitzgerald, 4 Dom Barrow, 3 Fraser Balmain, 2 Tom Youngs, 1 Marcos Ayerza
Riserve: 16 Greg Bateman, 17 Matias Aguero, 18 Dan Cole, 19 Ed Slater, 20 Lachlan McCaffrey, 21 Ben Youngs, 22 Seremaia Bai, 23 George Catchpole

Marcatori per il Benetton Treviso
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Ambrosini (38)

Marcatori per i Leicester Tigers
Mete: meta tecnica (19), Veainu (36), Betham (39), Veainu (67), Bateman (79)
Conversioni: Bell (20, 40, 67, 79)
Punizioni: Bell (8)