A dirlo il Presidente Zambelli, che avverte: “Forse anche il semi-professionismo è troppo”
Si è tenuta a Rovigo in data 18 novembre l’Assemblea dei soci, che ha discusso di diversi temi. Sul piano economico, Zambelli ha fatto sapere di aver ridotto il monte ingaggi di 100.000 Euro, cosa che accadrà anche dalla prossima stagione costringendo la squadra ad un ulteriore salto indietro dal semi professionismo all’universo amatoriale. Le parole del Presidente possono suonare come provocazione ma sono nette: “Se il campionato di Eccellenza rimarrà così dovremo pensare anche ad abbandonare il semi-professionismo tornando ad allenamenti pomeridiani agevolando chi studia e lavora“. Ma è sul piano sportivo che sono arrivate le comunicazioni più forti, in particolare in tema di permit player: “Non daremo più giocatori al Benetton Treviso in qualità di permit player, se vorranno se li prenderanno a fine stagione. Inutile mandare i nostri ragazzi che poi si allenano e non giocano, oltretutto Benetton e Zebre prendono i soldi dalla Federazione, e quindi dallo Stato”. Questa decisione, si legge su RovigoOggi che riporta la notizia e le dichiarazioni, “probabilmente ha anche inciso sulle convocazioni azzurre per il primo raduno in vista del Sei Nazioni 2016 (virgolettato del pezzo, non di Zambelli)”, in cui non figurano Bersaglieri.
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