Tanto è il buco stabilito dalla DNACG . I tifosi si sono mobilitati con il sostegno popolare
Il 19 novembre è stata una giornata determinante per il Tarbes: il club pirenaico è stato infatti convocato dal consiglio superiore della DNACG, l’agenzia che controlla le società pro sotto l’aspetto economico/finanziario, per rispondere all’accusa di aver presentato documenti falsi nella presentazione del budget previsionale di questa stagione (un conto economico da poco più di 5 milioni di euro). La denuncia – fa sapere Midi Olympique – è partita da una società che ha sponsorizzato la squadra transalpina nelle scorse stagioni con emolumenti da 500mila euro a stagione. Il contratto è terminato a giugno e non è stato rinnovato ma la cifra compare anche nel bilancio dell’annata appena iniziata. Il Tarbes – che sta vivendo un lungo periodo di grandi difficoltà finanziarie – sostiene che la responsabilità è di un dirigente che ora non fa più parte della società e che era all’oscuro della manovra. La DNACG ha stabilito che il buco è di circa un milione di Euro, e in data 21 novembre il club ha indetto una riunione straordinaria del consiglio d’amministrazione per chiedere ai soci un aumento di capitale. Successivamente si è tenuta un’assemblea con circa 400 sostenitori e rappresentanti del fan club: è stata avviata un’iniziativa di raccolta fondi a cui tutti possono partecipare sostenendo, anche con poche decine di Euro, la propria squadra.
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