La delibera passa con due contrari (tra cui il vice Saccà) e un astenuto. E sui premi futuri Gavazzi tira dritto
Sull’edizione friulana del Gazzettino, emergono alcuni sviluppi della questione nuova sede FIR. Sul quotidiano si parla di una spaccatura in seno al Consiglio Federale, confermata anche da fonti interne allo stesso. La delibera sul trasferimento sarebbe stata votata con due voti contrari (il vicepresidente Nino Saccà e Stefano Cantoni) e un astenuto (Susanna Vecchi): “sembra che uno degli interessati si sia lamentato del metodo, per aver ricevuto il testo di una delibera così delicata per l’importanza dell’impegno, appena un’ora prima del consiglio“, si legge. La delibera finale del CONI è attesa in data 17 dicembre.
Dalle pagine della stessa testata, si leggono anche alcune dichiarazioni del Presidente Gavazzi durante il recente incontro con la stampa veneta. “La questione stipendi è stata un calvario prima del Mondiale. Per avere risposte dai giocatori passavano settimane, perché il loro rappresentante Matteo Barbini doveva sentirli tutti. Così siamo arrivati nell’ultimo momento e nella riunione a Calvisano quanto non fatto con Barbini in tre mesi l’abbiamo fatto con gli azzurri in un giorno“. Il Presidente si dice ancora intenzionato a cambiare le cose: ” I compensi del futuro prevedono più premi ai risultati e meno quota fissa. Ne inizierò a parlare alla prossima riunione, in vista del Sei Nazioni 2017 perché nel prossimo vale l’attuale accordo”.
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