I Tigers espugnano Thomond Park, i Chiefs regolano Clermont. Buona la prima per Carter al Racing 92: Saints schiacciati
Si sono disputate cinque partite della giornata numero tre della massima competizione europea per club. Il turno si completa domenica con le sfide Oyonnax-Saracens, Tolone-Leinster e Wasps-Bath.
Glasgow-Scarlets: gran partita dei Warriors che si impongono con un netto 43-6 frutto di sei mete, tre delle quali realizzate da Naiyaravoro.
Racing 92-Northampton: la prima di Dan Carter con i parigini è una vittoria per 33-3 contro i Saints. Match mai in discussione e Racing 92 a segno cinque volte, di cui due nei primi ’18 di gioco.
Exeter-Clermont: buona prova dei Chiefs che si impongono 31-14. Gear e Rougerie illudono nel primo quarto i gialloblu, poi gli inglesi marcano quattro volte con Thomas Waldrom (34, 46), Don Armand (73) e Mitch Lees (80) e conquistano match e punto di bonus.
Ospreys-Bordeaux: vincono i gallesi 19-16. Bordeaux parte bene e chiude il primo tempo avanti, ad inizio ripresa il rosso di Dubie cambia l’inerzia del match e la meta di Biggar, autore di tutti i punti di casa, consegna la vittoria ai suoi.
Munster-Leicester: tre su tre per i Tigers, che espugnano la casa della Red Army con il punteggio di 31-19. Dopo una punizione iniziale di Leicester al primo minuto la partita sembra andare sui binari preferiti da Munster. I rossi hanno più possesso e territorio, facendo il resto con l’aggressività sui punti d’incontro. È questa che porta a due falli della difesa inglese, trasformati in sei punti dal piede di Keatley ai minuti 13 e 18. Leicester tiene e pareggia a quota sei con un calcio di Williams da metà campo al 28′. A questo punto arriva il primo grave errore di Keatley, che al 30′ manda largo un calcio dai 22 metri centrale. Negli ultimi 10 minuti Leicester assesta due mazzate alla Red Army. La prima meta la segna Goneva che schiaccia nell’angolo. Al 37′ è Michael Fitzgerald che schiaccia su una gran giocata collettiva da rimessa laterale. Williams trasforma solo la seconda meta ma al riposo si va sul 18-6 per gli ospiti. A inizio ripresa Munster segna subito con James Cronin, svelto a schiacciare una palla che Leicester stava controllando in mischia sulla propria linea di meta. Il pilone prende la palla dalle mani dell’inglese che la stava porgendo a Youngs e la schiaccia: 18-11. Poco dopo il pilone degli inglesi Ayerza placca a palla lontana Keatley: giallo, punizione trasformata e Munster a -4 sul 18-14. Gli irlandesi sembrano aver recuperato l’inerzia della partita ma a quel punto Leicester assesta una nuova mazzata alle speranze irlandesi: inglesi molto aggressivi sul punto di incontro, forzano una palla persa, Ben Youngs raccoglie l’ovale e sorprende la difesa di casa sbilanciata andando a marcare. La trasformazione porta Leicester sul 25-14 al 53′. Gli inglesi sembrano in controllo della partita, ma all’improvviso, al 65′ Munster va in meta con una splendida azione, alcune fasi veloci e precise che portano Mike Sherry a schiacciare su un bel passaggio lungo di O’Callaghan. Keatley commette un altro errore grave non trasformando, anche perché poco dopo il 19-25 diventa 19-28 per una punizione di Owen Williams. Munster finisce lì, e al 76′ ancora Williams segna i tre punti che chiudono definitivamente la gara con una punizione concessa per un fallo irlandese su un carretto. Finisce 31-19 per gli inglesi, per Munster i quarti di finale sembrano lontanissimi.
Di Damiano Vezzosi
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