Il tecnico della Benetton analizza la sconfitta con lo Stade e guarda ai prossimi impegni
Una partita difficile, resa ancora più impegnativa dai molti infortunati che hanno costretto a schierare una formazione in parte di emergenza. Ma anche un brutto inizio della squadra e un approccio sbagliato al match. Dalle pagine della Tribuna di Treviso, coach Casellato commenta così la sconfitta contro lo Stade. “Nessuno si aspettava di essere sotto di 50 punti, purtroppo siamo in un periodo difficile […] Ma non avevamo nemmeno la tenacia e la combattività per affrontare gare del genere“. Da considerare per il tecnico c’è anche il rapporto di forze in campo: “Non so se ci rendiamo conto di com’erano le forze in campo. Anche gli Scarlets ne hanno presi quasi 50 a Glasgow,eppure erano ancora in corsa, noi invece abbiamo tanti acciaccati. Non sono giustificazioni, un passivo così resta inaccettabile, come i primi 20 minuti […] Non siamo entrati in campo pronti a lottare, né per fare la partita della vita”. Casellato parla poi del futuro, e delle voci che non lo danno più coach dei Leoni: “Può darsi che l’anno prossimo io non ci sia più ma è un momento che ho vissuto anche altrove; io non mollo, mancano anche tante partite e penso a come vincerne il più possibile.Del resto è una situazione che non dipende da me ma dalla società, io posso solo gestire il lato tecnico”.
Il Gazzettino ha invece raccolto una breve dichiarazione di Sergio Parisse: “Siamo venuti a Treviso con un chiaro intento, vincere e farlo bene. Nell’ultima parte della gara dovevamo prestare maggiore attenzione,bravo comunque Treviso a spingere fino alla fine”
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