Il CEO Andy Marinos ha le idee chiare sui progetti futuri di allargamento dei confini
Crescita ed espansione. Il CEO della SANZAR (a partire dall’1 gennaio) Andy Marinos sembra avere già le idee chiare sul futuro della Federazione dell’Emisfero Sud, che intanto dal 2016 accoglierà al suo interno anche l’Argentina, al fianco di Australia, All Blacks e Sudafrica. I progetti di allargamento dei confini, tuttavia, non si fermano alla nuova posizione dell’UAR né tantomeno all’ingresso delle franchigie sudamericane e giapponesi a partire dal prossimo Super Rugby. Anzi. Il 43enne gallese, già numero uno della SANZAR dal 2008 al 2010, ha fatto intendere di voler prendere in considerazione un possibile sviluppo anche in Europa nei prossimi anni. “Penso che sia necessario avere un ampio ventaglio di soluzioni a disposizione – ha dichiarato Marinos durante una conference call – Ed è fondamentale esaminare tutti i mercati dove possono esserci delle opportunità”.
Sul piatto, inoltre, sono finite anche Fiji, Tonga e Samoa, la cui eventuale entrata nel Super Rugby è sempre rimasta soltanto un’idea nel corso degli anni. “Le nazioni del Pacifico sono nei nostri progetti – ha aggiunto il dirigente britannico – Per qualunque futura espansione, dovremo scegliere le località giuste ma anche commercialmente appetibili. L’inclusione dei giocatori pacifici è importante, ma i prossimi step avranno bisogno di un bel po’ di riflessioni”.
Di Daniele Pansardi
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