L’apertura di Bath ritorna disponibile per la nazionale dopo appena due mesi. Ma la Gatland’s Law incombe…
Al cuor non si comanda. Dopo la Coppa del Mondo, Rhys Priestland aveva annunciato il suo momentaneo ritiro dal rugby internazionale per diciotto mesi, ma il mediano d’apertura attualmente in forza al Bath è tornato ben presto sui suoi passi. Come riporta il Wales Online, il 28enne ha deciso infatti di interrompere il periodo sabbatico, rendendosi nuovamente disponibile per un’eventuale chiamata in nazionale in vista del prossimo Sei Nazioni. E, come ammesso dal coach della società inglese, Mike Ford, la scelta di Priestland è anche “una delle ragioni per cui abbiamo messo sotto contratto Dan Bowden”, e che in caso di convocazione durante il Sei Nazioni il giocatore comunque resterà a Bath.
L’ex Scarlets dovrà comunque superare un ostacolo non da poco per tornare a vestire la maglia dei Dragoni, ovvero la Gatland’s Law, la norma voluta dal ct neozelandese che prevede la convocazione di soli due giocatori gallesi impegnati all’estero.
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