Classe 1928, ha vinto tre scudetti con la Rugby Parma e collezionato 12 caps in Azzurro
Stamattina a Parma è morto Mimmo Mancini. Aveva 87 anni (era del 1928, come i suoi compagni di squadra Giorgio Fornari ed Emilio Andina), giocava tallonatore, era una bandiera del Rugby Parma. Uno dei protagonisti dei tre scudetti conquistati negli anni Cinquanta (1950, 1955 e 1957), in Nazionale era stato l’azzurro numero 133 e aveva collezionato 12 “caps”. Laureato in Chimica, poi dirigente, aveva lavorato in Francia (e ne aveva approfittato per giocare a Grenoble con Sergio Lanfranchi). Ieri sera aveva telefonato a Mario Percudani, e gli aveva confidato di avere un po’ di mal di stomaco, forse una gastrite. Il dolore era aumentato nella notte. Ricoverato stamattina in ospedale, è stato accertato che non era lo stomaco, ma il cuore. Mancini era un galantuomo: buono, generoso, signorile. Il mondo del rugby, a cominciare dagli amici di San Bartolomeo, si stringe intorno alla famiglia. Il funerale si terrà sabato, alle 11, nella chiesa di San Ulderico, in via Farini, a Parma.
Di Marco Pastonesi
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.