FFR e sindacato dei giocatori hanno trovato un accordo che verrà esplicitato il prossimo 25 gennaio
Il nuovo sistema verrà spiegato nel dettaglio ai giocatori il prossimo 25 gennaio, ma FFR e Provale, ovvero il sindacato dei giocatori transalpini, hanno trovato l’accordo e a partire dal sei Nazioni per i premi verrà utilizzato lo schema del Mondiale 2015, con il gettone-presenza e convocazione ridotto al minimo e invece emolumenti importanti riservati a piazzamenti, vittorie e conquiste di trofei. Attualmente i giocatori percepiscono 3.795 euro per ogni selezione e 1.265 euro per ogni convocazione (circa 5mila euro per una settimana di presenza nei ritiri della nazionale).
Una strada che il presidente FIR Alfredo Gavazzi vorrebbe perseguire anche in Italia ma al di là delle Alpi si va avanti di concerto tra federazione e giocatori, al di qua finora è stato un alternarsi di scontri e tregue, che hanno portato al clamoroso “sciopero” premondiale di Villabassa.
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