Torna il focus sugli italiani che militano fuori Italia. E Campagnaro e Parisse strappano voti alti….
Ricomincia l’anno e torna il focus sugli italiani che militano nei campionati esteri. Ecco come sono andate le prime tre settimane dell’anno degli azzurri eccellenti che militano in club esteri.
Paesi del torneo celtico
Manoa Vosawai (Cardiff): il terza linea dei Blues è sceso in campo 65 minuti nell’importante vittoria del primo gennaio contro gli Scarlets giocando un’ottima partita (11 placcaggi, 16 carries e 36 metri palla in mano che gli sono valsi il 7 di The Rugby Paper). Buoni i numeri anche nella sconfitta contro gli Harlequins in Challenge Cup: 80 minuti, 13 placcaggi, 22 carries e 46 metri palla in mano.
Simone Favaro (Glasgow): l’ex flanker della Benetton, che si è chiamato fuori dal Sei Nazioni, ha giocato gli ultimi venti minuti nella sconfitta 19-15 a Northampton mentre è sceso in campo da titolare nella vittoria contro il Racing92 lo scorso weekend, in cui ha collezionato 52 minuti e 9 placcaggi.
Francia
Leandro Cedaro (La Rochelle): il seconda linea 1 caps con l’Italia è uno dei punti fermi della mischia atlantica. Per lui l’anno è iniziato con l’ultimo quarto di gioco nella vittoria 25-21 contro Castres, ed è proseguito con le due partite di Challenge in cui è sceso in campo 48 minuti (meno dieci per un giallo) nella sconfitta a Gloucester e 80 nella vittoria 35-11 contro Worcetser (voto 7 TRP).
Sergio Parisse (Stade Francais): il capitano azzurro a gennaio ha fatto l’en plain. In campionato ha guidato la sua squadra per tutto il match nella vittoria 18-17 contro Tolosa (44 metri palla in mano e 8 placcaggi), mentre in coppa ha giocato tutti gli 80 minuti nella vittoria contro Munster (15 carries, 34 metri palla in mano, 7 placcaggi e 7 TRP), nella sconfitta di Limerick (7 TRP) e pure nella vittoria 36-21 contro Leicester.
Tommy Allan (Perpignan): l’apertura azzurra, non chiamata per le prime due giornate del Sei Nazioni, da inizio anno non è ancora scesa in campo nelle tre giornate fin qui disputate di ProD2 per problemi fisici.
Inghilterra
Michele Campagnaro (Exeter): l’ex centro della Benetton sta trovando sempre più spazio con i Chiefs. In Premiership ha giocato 56 minuti nella sconfitta 8-3 contro Northampton e il finale contro Gloucester, mentre in Champions Cup è rimasto in campo tutti gli 80 minuti a Bordeaux (8 carries, 64 metri guadagnati e 8 placcaggi, 7 TRP) e un’ora nella fondamentale vittoria interna contro gli Ospreys (7 placcaggi e 46 metri palla in mano).
Lorenzo Cittadini (Wasps): il pilone delle vespe conferma l’altissimo minutaggio. In Premiership ha giocato 75 minuti nella sconfitta a Sale e 65 nella vittoria contro Worcester (7 placcaggi). In coppa ha invece disputato quasi tutta l’incredibile partita persa contro Tolone e un’ora nella larga vittoria contro Leinster (6 placcaggi, 6.5 TRP).
Venditti (Falcons), Brugnara e Pasquali (Leicester): tutti e tre i giocatori sono scesi in campo da titolari nel match di A-League tra Newcastle e Tigers, vinto dai Falcons.
Tito Tebaldi (Harlequins): il mediano di mischia ha disputato l’ultimo quarto di gioco nella sconfitta dei Quins ad Exeter in A-League per 18-3.
Tommaso Benvenuti (Bristol): scampoli di partita per il centro italiano nella vittoria contro gli Scarlets Premiership in British&Irish Cup.
Samuela Vunisa (Saracens): il numero otto ex Zebre è andato in meta da rolling maul nel match di A-League vinto dai suo Sarries per 30-15 contro Bath United, in cui è partito titolare.
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