La stampa transalpina non sembra dar molto credito alla compagine azzurra. E pure un nostro ex ct sembra pensarla così
Conosce bene noi e il nostro movimento, visto che ha guidato gli azzurri tra il 2005 e il 2007, e non nutre grandi aspettative verso l’Italia. Almeno per quanto riguarda la partita che tra qualche ora metterà di fronte Sergio Parisse con i suoi compagni da una parte e i bleus dall’altra, e che darà il via al Sei Nazioni 2016.
Midi Olympique ha intervistato Pierre Berbizier in vista di una partita che il magazine definisce “un cadeau du ciel”, un regalo del cielo, per una squadra che ha un pugno di debuttanti, un nuovo staff tecnico e che ha il suo giocatore più anziano in un 30enne (Douly). Insomma, “è meglio per un grande debutto spassarsela (“batifoler” è la parola usata) con la dodicesima nazione del ranking mondiale che affrontare 80mila gallesi che si sgolano per onorare la loro Land of mi Fathers”. Avrete capito che al di là delle Alpi l’Italia non è squadra che fa tremare le gambe, nonostante la “maestria del suo capitano Parisse e la ruvidezza del pacchetto degli avanti”.
E le parole di Berbizier vanno nella stessa direzione: “Potenzialmente è una gara da 30 punti di distacco. Leonardo Ghiraldini è infortunato, Furno e Quintin Geldenhuys anche. Gli italiani hanno chiamato Castro che non gioca da due anni. La squadra è invecchiata e il rugby azzurro ha difficoltà a dar vita a una nuova generazione. (…) Ho parlato con Sergio Parisse la settimana scorsa, mi ha detto che non conosce i giocatori convocati che arrivano dall’Eccellenza. Il maggior campionato italiano equivale alla nostra Federale 1 e le franchigie che partecipano al torneo celtico, da dove proviene la maggioranza dei giocatori internazionali, hanno un budget di 6 milioni. C’est terrible… ». Appuntamento sabato pomeriggio allo Stade de France…
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.