La franchigia neozelandese si presenta al via del torneo con parecchie novità
I Blues di Auckland accolgono il 2016 tante nuove ed eccitanti novità. La prima è che hanno una nuova casa. Dopo dieci anni presso il Politecnico Universitario Unitec a West Auckland, la franchigia del nord ha preso possesso della nuova sede nel centro della città neozelandese che ufficializza la collaborazione con l’Associazione Trotto di Auckland. I Blues infatti si allenano ora su un campo disegnato e costruito ad immagine e somiglianza dell’erba di Eden Park presso l’Alexandra Park, il centro del trotto neozelandese. La pista del circonda il nuovissimo campo da gioco come la pista di atletica dell’Olimpico di Roma. Sono stati anche installati luci simili ad Eden Park che permetteranno alla squadra di allenarsi durante l’inverno quando il sole va a nascondersi verso le 15 e 30 del pomeriggio. A lato del campo la nuova struttura amministrativa e centro dell’alto livello che dà alloggio ai giocatori, staff di supporto e tutto il personale amministrativo della franchigia dal settore commerciale fino all’Amministratore Delegato. L’apertura ufficiale tra due settimane.
I Blues hanno riaperto martedì il settimanale incontro con la stampa. Decine di giornalisti si sono sistemati incuriositi ai margini del campo per vedere e “sentire” la squadra che si ritrova sotto il primo anno di gestione firmato Umaga, Tana, la seconda novità. Giocatori sorridenti, un gruppo dello staff di supporto allargato rispetto agli anni passati e tanti tanti giovani, ragazzi nuovi pescati dalla passata ITM Cup, la terza novità. I Blues al momento possono contare su due All Blacks reduci dal mondiale: Jerome Kaino e Charlie Faumuina. Ma anche su giocatori di ritorno da pesanti infortuni che quest’anno spingeranno per un posto in nero come Patrick Tuipulotu, Steven Luatua, e René Ranger e poi quei fratelli da fantascienza, il fiore all’occhiello del sistema di sviluppo di Auckland Rugby, Akira e Rieko Ioane che sono stati rilasciati da Sir Gordon Tietjens per il Super Rugby. Infine una vecchia conoscenza del Super Rugby come il ritorno in Nuova Zelanda dal Giappone dell’ex Chiefs e Maori All Blacks Tanerau Latimer.
La squadra ha iniziato il pre-season annientando i Melbourne Rebels al Pakuranga Rugby Club la scorsa settimana e registrando un 59-7 sul tabellino. Certo sono partite di assestamento che nulla dicono sul vero stato di salute della compagine, ma è un buon inizio che può incoraggiare i giocatori dopo un 2015 a dir poco duro. L’allenatore della difesa Alistair Rogers ci dice: “Abbiamo ottenuto molto dalla partita contro i Rebels, soprattutto abbiamo testato alcuni sistemi e meccanismi di squadra che era la prima volta che li vedevamo in un contesto giocato. Abbiamo imparato molto dalla partita che ci consente ora di preparare per la prossima, questa settimana contro gli Hurricanes. Per noi è un gradino più in su, senza alcuna mancanza di rispetto per i Rebels che avevano comunque 16 infortunati. Ci dobbiamo nuovamente concentrare sul nostro gioco”.
Sui fratelli Ioane ci dice: “Nessun trattamento speciale per i ragazzi anche se hanno brillato con gli All Blacks 7s. Comunque guardali è stato molto piacevole. Sono dei veri atleti, sono giovani, vogliono constantemente imparare e di conseguenza è facile allenarli anche con le qualità che possiedono. Potrebbero giocare nella terza partita prestagionale contro i Chiefs. Dobbiamo comunque essere cauti considerando la giovane età e gli impegni, soprattutto per Akira, che hanno avuto negli ultimi 12 mesi e il Super Rugby èestremamente duro come torneo. Comunque abbiamo un’idea del nostro quindici ideale. Chiamalo di base anche se la porta per altri giocatori è comunque ancora molto aperta. Per sempio come allenatori dobbiamo trovare un modo per poter utilizzare Jerome, Akira e Steven tra due posizioni. Per carità contenti di avere questo grattacapo”.
Lo stesso Steven Luatua non vede l’ora di tornare in campo: “Mi sento bene, la spalla ha recuperato, sta bene, la sento forte anche se non è al 100%. Per quanto riguarda Akira credo che il suo punto di forza sia l’accelerazione nei punti di contatto e al momento del contatto con il pallone”. I Blues apriranno la stagione del Super Rugby con il nuovo format ad Eden Park venerdì 26 febbraio alle 19:35 contro i campioni in carica degli Highlanders.
di Melita Martorana
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