I bianconeri subiscono otto mete e non riescono mai a muovere il tabellino. In testa quattro squadre in due punti
DUBLINO – Troppa differenza fra Zebre e Leinster, la squadra irlandese ha risolto la pratica cinque punti in meno di un tempo, cosa che non le era mai successa in questa stagione. Finisce 52-0, con i bianconeri che subiscono otto mete e una durissima lezione dalla squadra di Dublino. I bianconeri hanno anche fatto vedere sprazzi di buon gioco, su entrambi i lati del campo, ma hanno ceduto a ogni accelerazione dei padroni di casa.
Serata fredda all’RDS, con pioggia per gran parte della giornata. Il pubblico è ben al di sotto dei quasi 12mila abbonati. Le Zebre iniziano senza paura e si affacciano nei primi minuti nei 22 avversari, ma al primo affondo subiscono subito la meta di Triggs, che sfonda dopo un bel break di Ringrose. Nacewa trasforma e al 10′ è 7-0 Leinster. Subito dop un placcatore che non rotola manda Azzolini in piazzola dai 30 metri a destra, non troppo angolato, ma la palla va larga a sinistra. Al 18′ la seconda meta di Leinster. Su una rimessa da destra la difesa parmigiana si fa sorprendere da un veloce spostamento di fronte verso sinistra che manda Nacewa a schiacciare indisturbato nell’angolo sinistro. Trasformazione e al 20′ è 14-0. Al 26′ bella azione della difesa bianconera, che ruba palla nei propri cinque metri e riparte, gran break di Pratichetti che fa 30 metri e serve Berryman ma il suo calcetto si spegne a fondo campo. Al 35′ terza meta dei padroni di casa. Le Zebre respingono la cassaforte su una rimessa laterale da sinistra, ma sguscia da dietro McGrath che schiaccia indisturbato. Subito dopo Leinster conquista anche il punto di bonus, stavolta l’azione è sinistra destra ma la difesa bianconera è ancora una volta lenta ed è Byrne a schiacciare nell’angolo. Nacewa non trasforma ma si va sul 26-0, col quale si chiude il primo tempo.
Nel secondo tempo le Zebre tornano ad affacciarsi nella metà campo avversaria, ma la cosa viene permessa da Leinster ormai pago del risultato. Le Zebre mostrano carattere e tenacia, come quando dopo il 50′ respingono per molti minuti l’attacco irlandese, costringendolo ad arretrare prima e al fallo poi. Leinster per la quinta meta deve aspettare il 59′, quando è Jordi Murpy a finalizzare un primo break di Kelleher. Senza trasformazione è 31-0 all’inizio dell’ultimo quarto. Al minuto 68′ Leinster vince ancora con Cronin la resistenza delle Zebre, che schiaccia nell’angolo destro al termine di un lungo attacco. Marsh si incarica della trasformazione e manda fra i pali un pallone non facile: 38-0 a 10 minuti dalla fine. Le Zebre sono stanche e Leinster ne approfitta senza esitazioni. Due minuti dopo è Ringrose ad affondare nella difesa ospite, raccogliendo un offload di Cronin al termine di un’accelerazione. Marsh trasforma, 45-0. Al 77′ è Kelleher a schiacciare in meta sotto i pali dopo una fuga di 30 metri. Il match si chiude 52-0.
Ulster-Glasgow: i padroni di casa si impongono 13-10 grazie alla meta di Black e al piede di Pienaar e Jackson. In classifica Ulster e Connacht guidano con 45 punti, Leinster e Scarlets inseguono a 44.
Scarlets-Edimburgo: un calcio di Aled Thomas a quattro dal termine permette ai gallesi di imporsi 22-21, dopo che le mete di du Preez e Toolis hanno illuso gli ospiti.
Leinster: 15 Zane Kirchner, 14 Adam Byrne, 13 Garry Ringrose, 12 Ben Te’o, 11 Isa Nacewa (c), 10 Cathal Marsh, 9 Isaac Boss, 8 Jordi Murphy, 7 Josh van der Flier, 6 Dominic Ryan, 5 Hayden Triggs, 4 Ross Molony, 3 Mike Ross, 2 James Tracy, 1 Cian Healy.
Sostituti: 16 Sean Cronin, 17 Peter Dooley, 18 Michael Bent,) 19 Tom Denton, 20 Dan Leavy, 21 Luke McGrath, 22 Noel Reid, 23 Cian Kelleher
Mete: Hayden Triggs (9′), Isa Nacewa (18′), Luke McGrath (35′), Adam Byrne (39′), Jordi Murphy (59′), Sean Cronin (68′), Garry Ringrose (72′), Cian Kelleher (77′)
Trasformazioni: Isa Nacewa (10′, 19′, 36′), Cathal Marsh (69′, 73′ 78′)
Zebre: 15 Ulrich Beyers, 14 Dion Berryman, 13 Tommaso Boni, 12 Matteo Pratichetti, 11 Kayle Van Zyl, 10 Maicol Azzolini, 9 Luke Burgess, 8 Jean Cook, 7 Johan Meyer, 6 Emiliano Caffini, 5 Marco Bortolami (c), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Guillermo Roan, 2 Oliviero Fabiani, 1 Bruno Postiglioni.
Sostituti: 16 Emiliano Coria, 17 Andrea De Marchi, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Federico Ruzza, 20 Filippo Cristiano, 21 Filippo Ferrarini, 22 Mils Muliaina, 23 Giulio Toniolatti
di Damiano Vezzosi
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