Abbiamo raccolto nel post match le dichiarazioni del tecnico dei bianconeri. Che non ha usato mezze parole
DUBLINO – Il coach delle Zebre Gianluca Guidi commenta la gara in modo impietoso, senza nascondersi e assumendosi le proprie responsabilità. “Oggi è mancato il tratto distintivo delle Zebre. Noi siamo una squadra tignosa e che lotta, quando vengono a mancare queste caratteristiche, una squadra come Leinster con i giocatori che ha ti fa sempre male. Siamo stati molto superficiali nell’approccio alla partita, di basso livello nel gioco al piede, concedendo quattro o cinque possessi facilissimi che ci hanno esposto al loro contropiede. Queste cose a questo livello non possono succedere”.
“È un brutto passaggio a vuoto – prosegue Guidi -. Ci sono molti modi per perdere, noi abbiamo scelto quello peggiore, senza lottare, e questo ci deve far riflettere, tutti. Questi ragazzi che erano chiamati a fare un lavoro importante e a giocarsi una chance importante per il loro futuro, nel momento in cui abbiamo tredici giocatori in nazionale e cinque infortunati. Si stanno giocando questa possibilità un po’ così… e questo ci indurrà qualche riflessione, comunque siamo tutti in discussione e dobbiamo ripartire immediatamente perché sabato abbiamo Connacht, un’altra squadra alla quale se dai fiducia sarà un altro bruttissimo pomeriggio”.
Sarà difficile dimenticare velocemente una serataccia come questa? “Dobbiamo farlo a tutti i costi. Dobbiamo tornare a essere le Zebre che hanno perso di misura contro Munster, indipendentemente da chi va in campo. Voglio pensare che sia solo un passaggio a vuoto. Ne abbiamo avuto un altro con Cardiff e da lì siamo ripartiti facendo bene. Dobbiamo accettare il responso del campo, questa sera non siamo stati da Pro 12 e ci stanno tutti i punti. Deve essere uno schiaffo che ci sveglia da qualcosa che pensavamo acquisito. Noi attualmente siamo penultimi, dobbiamo essere umili. Sono mancate le prime due cose del rugby, umiltà e rispetto. Oggi non li abbiamo avuti”.
Umore opposto invece da parte del tecnico dei dublinesi Cullen: “Voglio che chi entra nel secondo tempo voglia segnare e non concedere niente agli avversari. In queste partite abbiamo giocatori che non hanno molte possibilità di giocare con noi, quindi sono contento che anche nel secondo tempo la squadra abbia mantenuto una pressione costante sugli avversari. Per la nostra situazione di classifica era cruciale vincere e con il punto di bonus. Abbiamo iniziato bene, molto meglio della scorsa settimana contro i Dragons. Una meta dopo sette minuti e un’altra dopo altri 10 hanno dato fiducia alla squadra e la hanno fatta giocare con grande confidenza il resto del match. Devo dire che all’inizio del secondo tempo le Zebre sono scese in campo determinate. Il modo in cui difendevano ci ha reso le cose complicate per molti minuti. Siamo stati bravi a rimanere attenti e a mettere sempre pressione, fino a quando loro non hanno commesso alcuni falli che ci hanno fatto tornare in attacco”.
di Damiano Vezzosi
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