Sorpresa allo Stade de France: una meta di Medard a dieci minuti dalla fine spacca la partita contro degli irlandesi poco efficaci
Sotto la pioggia battente dello Stade de France, l’Irlanda bussa subito forte al quarto minuto. Dopo una serie di raggruppamenti veloci, Sexton prova un cross kick e trova una splendida ricezione di Payne che sposta l’azione all’interno dei 22 francese; l’apertura irlandese cambia nuovamente fronte d’attacco con un altro calcio che manda sotto Trimble, ma Vakarawa fa buona guardia. I transalpini non sventano del tutto il pericolo perché gli ospiti si riportano subito in zona rossa da touche, ma un in avanti vanifica tutto. E’ comunque a trovare il vantaggio al 13′ con Sexton, sebbene i Verdi non riescano a scardinare la difesa francese. Al 20′ Schmidt perde nuovamente Sean O’Brien: al suo posto entra O’Donnell. Irlanda che si fa rivedere nei 22 francesi qualche minuto più tardi, ma la lunga serie di pick&go trova ancora una Francia solida ed attenta nel respingere al mittente le cariche degli avanti irlandesi. Gli ospiti (fin troppo monotematici palla in mano) devono passare necessariamente dalla piazzola per concretizzare la superiorità territoriale e Sexton fa 0-6. Dall’altra parte, i francesi provano a rispondere subito e Plisson sfrutta al meglio un fallo irlandese in ruck (3-6). Al restart i Bleus provano ad accelerare per la prima volta nel match, ma le difficoltà nell’avanzare dopo qualche fase costringono Plisson a provare un drop senza successo. Nell’ultimo minuto, poi, Sexton centra i pali per la terza volta, mentre l’apertura francese non sfrutta l’ultima chance di un brutto primo tempo (3-9).
La musica non cambia nemmeno nei primi minuti della ripresa: l’Irlanda continua a sbattere contro il muro eretto dalla Francia, non riuscendo mai a prendere la linea del vantaggio con i propri ball carrier, resi innocui dall’organizzazione difensiva transalpina. I cambi di Noves in mischia pagano, ma in touche non altrettanto. Da una rimessa rubata dagli ospiti, Sexton prova a variare il gioco e calcia in profondità per i soliti Payne ed Henshaw: il secondo recupera e schiaccia in meta, ma dopo essere partito in fuorigioco e aver commesso in avanti. E se gli attacchi dell’Irlanda non trovano sbocchi offensivi, quelli transalpini (pur non essendo ortodossi) fanno male a degli irlandesi ora più sfilacciati. All’ora di gioco la partita gira e, dopo un paio di break profondi in mezzo al campo, Plisson trova la porta chiusa soltanto da Payne per l’ultimo passaggio nei 22 ospiti. L’occasione svanisce, ma è assedio. I francesi caricano a testa bassa sui 5 metri irlandesi ma non vanno oltre con i pick&go; ci provano allora con una serie di mischie che mettono in croce il falloso pack in maglia verde. Alla quarta, Machenaud la gioca per Medard e l’estremo va in meta al 70′ per il sorpasso (10-9). La Francia prova a gestire l’ovale ma senza grande successo, eppure ad agevolarla sono proprio degli irlandesi in grande difficoltà per tutto il secondo tempo. Finisce 10-9.
Francia: Maxime Medard; Teddy Thomas, Maxime Mermoz, Jonathan Danty, Virimi Vakatawa; Jules Plisson, Sebastien Bezy; Jefferson Poirot, Guilhem Guirado (capt), Uini Atoni; Alexandre Flanquart, Yoann Maestri; Wenceslas Lauret, Yacouba Camara, Damien Chouly
A disposizione: Camille Chat, Rabah Slimani, Eddy Ben Arous, Paul Jedrasiak, Loann Goujon, Maxime Machenaud, Jean-Marc Doussain, Hugo Bonneval
Marcatori Francia
Mete: Medard (70)
Conversioni: Plisson (70)
Punizioni: Plisson (31)
Irlanda: Rob Kearney, Andrew Trimble, Jared Payne, Robbie Henshaw, Dave Kearney, Jonathan Sexton, Conor Murray, Jack McGrath, Rory Best, Nathan White, Devin Toner, Mike McCarthy, CJ Stander, Sean O’Brien, Jamie Heaslip
A disposizione: Richardt Strauss, Jame Cronin, Tadgh Furlong, Donnacha Ryan, Rhys Ruddock, Eoin Reddan, Ian Madigan, Fergus McFadden
Marcatori Irlanda
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Sexton (13, 29, 39)
di Daniele Pansardi
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