A Cardiff i galletti respingono per un tempo i padroni di casa, poi l’ala spezza la partita e il piede dell’apertura la chiude
La prima notizia arriva un paio d’ore scarse prima del calcio d’inizio: il tetto del Millennium Stadium (scusate, ma Principality ancora non riusciamo a chiamarlo…), che doveva essere chiuso così come indicato da Warren Gatland, rimane aperto per problemi tecnici al meccanismo di chiusura.
Galles che parte con gran ritmo ma la retroguardia bleus non si fa sorprendere e respinge le prime folate dei padroni di casa. Lo schema della partita in questa prima fase è dragoni che fanno la partita e francesi che oppongono una difesa efficace. Al minuto 11 Biggar spreca un calcio da fermo non impossibile per smuovere il tabellone, cinque minuti dopo è Plisson a mancare i pali anche se va detto che la punizione era in una posizione più difficile rispetto a quella calciata dal mediano d’apertura di casa.
I primi tre punti arrivano al 22′ con Biggar che concretizza un altro calcio da fermo. L’inerzia non cambia ma il XV in maglia rossa pur spingendo molto non sfonda, alla mezzora si va sul 6 a 0 grazie a una nuova punizione di Biggar ma la 31′ l’improvvisa fiammata ospite innescata da uno spunto di Vakatawa che porta i galletti a 5 metri dalla linea di meta, la marcatura grossa sfuma ma la 34′ Plisson accorcia le distanze.
Finale di tempo con il Galles che prova prima a trovare la meta con una bella azione sventata da Medard all’ultimo secondo, poi con una serie di mischie che però si infrangono contro la resistenza gallese. Si va al riposo sul 6 a 3.
Secondo tempo che inizia con schermaglie simili a quelle del primo tempo ma un pallone perso a metà campo dalla Francia lancia in profondità North che ha un brutto controllo con il piede, Plisson – stanchissimo – gli restituisce involontariamente la palla e il gallese non si fa pregare andando a marcare la prima gara dell’incontro. Biggar converte e si va sul 16 a 3 grazie a anche a una punizione assegnata (e realizzata al 42′).
Immediata la reazione francese con una maul che arriva quasi in meta ma i gallesi si salvano per il rotto della cuffia grazie anche a un fuorigioco non visto. Si rimane comunque nei 22 metri dei padroni di casa che però respingono i lunghi assalti francesi che a questo punto meriterebbero la marcatura, che però non arriva e così al 66′ è ancora Biggar a mettere altri tre punti in cantina e a piazzare la parola “fine” alla partita: 19 a 3.
La Francia cerca di reagire ma il Galles si è ricompattato e non concede più nulla o quasi. All’ultimo minuto arriva la meta di Guirado, forse il migliore dei suoi, Trinh-Duc converte e finisce 19-10.
Galles: 15 Liam Williams, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton, 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Bradley Davies, 3 Samson Lee, 2 Scott Baldwin, 1 Rob Evans
Riserve: 16 Ken Owens, 17 Gethin Jenkins, 18 Tomas Francis, 19 Jake Ball, 20 Justin Tipuric, 21 Lloyd Williams, 22 Rhys Priestland, 23 Gareth Anscombe
Francia: 15 Maxime Médard, 14 Virimi Vakatawa, 13 Maxime Mermoz, 12 Jonathan Danty, 11 Djibril Camara, 10 Jules Plisson, 9 Maxime Machenaud, 8 Damien Chouly, 7 Antoine Burban, 6 Wenceslas Lauret, 5 Alexandre Flanquart, 4 Paul Jedrasiak, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot
Riserve: 16 Camille Chat, 17 Vincent Pelo, 18 Uini Atonio, 19 Yoann Maestri, 20 Loann Goujon, 21 Sébastien Bézy, 22 François Trinh-Duc, 23 Gaël Fickou
Marcatori per il Galles
Mete: North (46)
Conversioni: Biggar (47)
Punizioni: Biggar (22, 30, 42, 66)
Marcatori per la Francia
Mete: Guirado (78)
Conversioni: Trinh-Duc (79)
Punizioni: Plisson (34)
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