Il Presidente di Rovigo quasi sconsolato di fronte alla situazione del massimo campionato nazionale
“Noi e e diverse altre società cerchiamo di esprimere un campionato in crescita, ma poi si spegne perché anche vincendo non si vince nulla…Restiamo a disposizione del prelievo di qualche giocatore. Le nostre risorse, i nostri ragazzi che riescono ad emergere, poi se ne vanno via e si ricomincia da capo”. Parole queste molto chiare, pronunciate dal presidente del Rovigo Francesco Zambelli ai microfoni di “Mi scusi sua Eccellenza” e andate in onda in occasione dell’ultima puntata di mercoledì 24 febbraio. Il problema, per Zambelli, è che la situazione attuale porta ad una mancanza di obiettivi e di interessi che mina le società stesse e il loro desiderio di fare rugby. “Siamo neutralizzati – prosegue il numero uno di Viale Alfieri – Se Pro12 deve essere, che siano due super franchigie attorno alle quali costruire quattro o cinque sotto franchigie che coltivino l’idea di fare parte di un processo“.
Qui sotto potete rivedere la dodicesima puntata di “Mi scusi sua Eccellenza”. L’intervista di Zambelli dal minuto 16:50.
https://youtu.be/tXcvHF-46II?t=16m49s
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