I bianconeri pagano lo scarso possesso e trovano solo nel finale la via della meta con Ruzza
ph. Luca Sighinolfi
PARMA – Nonostante le condizioni del campo, reso pesante dalle abbondanti piogge, le squadre iniziano muovendo la palla e i primi cinque minuti sono giocati alla mano. Le Zebre hanno una touche maul ai dieci ben difesa, mentre dalla parte opposta del campo funziona la cassaforte che macina metri fino a che McGrath si stacca trovando la prima meta del match. Il pallino dl gioco resta nelle fasi successive in mano a Leinster, che dalla propria metà campo sceglie il piede tattico dopo poche fasi mettendo pressione sulla touche bianconera. Nella metà campo avversaria i Dubliners alzano invece l’intensità e al minuto ’17 arriva il raddoppio di Ryan dopo splendido invito nello spazio di Marsh per Dooley. Il buon momento di Leinster è interrotto dal calcio di punizione di McKinley che centra i pali dopo che il placcatore ospite non rotola via. Al minuto ’35 bella sventagliata delle Zebre con doppia seconda ondata, ma sul più bello l’apertura zebrata non si intende con il sostegno passando di fatto alla schiena del compagno. In finale di prima fazione sono di nuovo gli irlandesi a muovere al piede e alla mano ma è buona la prova difensiva dei ducali, coi placcaggi di Roan e una bella presa di Van Zyl su cross kick ospite. I primi quaranta si chiudono così sul 12-3 Leinster.
In avvio di tempo infinito multifase di Leinster che però non guadagna metri contro una difesa ben piazzata. Quando il portatore si isola Boni mette le mani sulla palla ma col ginocchio è a terra e Nacewa ne aggiunge tre. Il possesso è sempre e costantemente in mano a Leinster, che al ’52 trova la terza meta con Byrne che schiaccia un calcio a seguire. Nell’ultimo quarto di gara Bortolami e compagni hanno più possesso ma nonostante le lunghe fasi non riescono a macinare metri anche in pieni 22. A sette dal termine dopo prolungata incursione in zona rossa arriva la meta di Ruzza in pick and go. Negli ultimi minuti Leinster si butta vanti alla ricerca della quarta meta che arriva dopo una serie di touche maul ai cinque. Finisce 27-10.
Cardiff-Ulster: in terra gallese i padroni di casa si impongono 23-13 grazie alle mete di Patchell e Summerhill nei dieci minuti conclusivi.
Zebre: Mils Muliaina, Giulio Toniolatti, Tommaso Boni, Matteo Pratichetti, Kayle Van Zyl, Ian McKinley, Fabio Semenzato, Johan Meyer, Federico Ruzza, Jacopo Sarto, Marco Bortolami (c), Quintin Geldenhuys, Guillermo Roan, Oliviero Fabiani, Bruno Postiglioni.
A disposizione: Gabriele Morelli, Andrea De Marchi, Pietro Ceccarelli, Gideon Koegelenberg, Emiliano Caffini, Luke Burgess, Maicol Azzolini, Ulrich Beyers.
Marcatori Zebre
Mete: Ruzza (72)
Conversioni: McKinley (72)
Punizioni: McKinley (25)
Leinster: Zane Kirchner, Adam Byrne, Garry Ringrose, Ben Te’o, Isa Nacewa, Cathal Marsh, Luke McGrath, Peter Dooley, James Tracy, Tadhg Furlong, Ross Molony, Mick Kearney, Dominic Ryan, Dan Leavy, Jordi Murphy
A disposizione: Sean Cronin, Jeremy Loughman, Michael Bent, Hayden Triggs, Peader Timmins, Nick McCarthy, Noel Reid, Cian Kelleher
Marcatori Leinster
Mete: McGrath (5), Ryan (17), Byrne (52), Murphy (78)
Conversioni: Nacewa (17, 52)
Punizioni: Nacewa (46)
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