Le Azzurre di Di Giandomenico non steccano e vincono la prima partita del torneo. E volano alla prossima Coppa del Mondo
Su un campo davvero pesante, al pronti via è subito arrembaggio azzurro: le padroni di casa muovono bene l’ovale da una parte all’altra del campo ma poi sprecano malamente una touche sui 5 metri, preferita ad un comodo piazzato. Dal canto loro, le scozzesi non dimostrano grande qualità palla in mano ma sono le azzurre a favorire la risalita del campo delle ospiti con qualche fallo di troppo nel breakdown. Le più pericolose, tuttavia, sono sempre le ragazze di Di Giandomenico, che recuperano l’ovale e assediano nuovamente i 22 scozzesi; dopo una serie di touche sui 5 metri, alla fine, è Melissa Bettoni a schiacciare l’ovale al 17′. L’Italia ha le idee più chiare e continua a schiacciare le avversarie dentro la zona rossa con delle azioni costruite e ben manovrate, che al 26′ portano quasi inesorabilmente alla seconda meta azzurra con Elisa Cucchiella al termine di un bel multifase (12-0). Per le scozzesi piove sul bagnato perché qualche minuto più tardi arriva anche un giallo per la Maxwell e il fallo viene trasformato in tre punti dalla Schiavon. Nonostante l’inferiorità numerica le ospiti cominciano a macinare gioco, arrivano anche ad un metro dalla linea di meta ma le azzurre sventano il pericolo e mantengono il punteggio invariato.
Le difficoltà di fine primo tempo vengono letteralmente spazzate via con l’immediato assalto della ripresa da parte delle azzurre: le trequarti italiche combinano bene e trovano la terza meta di giornata con l’onnipresente Manuela Furlan al 45′ (22-0). Le padroni di casa continuano a spingere e la Scozia non riesce quasi mai a frenare le avanzate delle ball carrier di casa, che però osano troppo in mezzo al campo e favoriscono l’intercetto della Thompson, in meta dopo una corsa di 40 metri per il 22-7. Il momento è favorevole alla nazionale del Cardo che prova a spingere per accorciare ulteriormente le distanze, l’Italia è costretta a difendersi con le unghie e con i denti ma lo fa con ordine e disciplina, prestando raramente il fianco ai break delle scozzesi che sbattono a ripetizione contro la retroguardia italica. Gli ultimi assalti delle Highlanders sono vani come i precedenti e le ragazze di Di Giandomenico possono festeggiare. Finisce 22-7.
Italia v Scozia 22-7 (15-0)
Marcatori: p.t. 16’ m. Bettoni (5-0); 26’ m. Cucchiella tr. Schiavon (12-0); 31’ c.p. Schiavon (15-0);s.t. 44’ m. Furlan tr. Schiavon (22-0); m. 52’ Thompson tr. Skeldon (22-7)
Italia: Furlan; Magatti (78’ Folli), Cioffi (78’ Madia), Rigoni (78’ Zangirolami), Stefan; Schiavon, Barattin (cap); Giordano, Locatelli, Este (50’ Ruzza); Trevisan, Pillotti (72’ Arrighetti); Bettoni Cammarano (41’ Gai) (78’ Nicoletti), Cucchiella (78’ Giacomoli)
All. Di Giandomenico
Scozia: Rollie; Sinclair (46’ Law), Gaffney (67’ Evans), Thompson, Looyd; Martin (cap), Maxwell; Konkel, Dunbar, Forsyth (62’ Stodter); McCormack (62’ Sim), Wassell; Smith, Skeldon (67’ Quick), Balmer (46’ Lockhart) (75’ Falconer).
A disposizione non entrate: Bain
All. Munro
Arb. Marie Lematte (FFR)
Cartellini: 31’ giallo a Maxwell (Scozia)
Calciatori: Schiavon 3/4 (Italia), Skeldon 1/1 (Scozia)
Note: campo pesante. Circa 2.500 spettatori
Woman Of the match: Bettoni (Italia)
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