Una consigliera al I° Municipio pubblica un video e molti media lo rilanciano facendo paragoni assurdi
Nathalie Naim è un consigliere al I° Municipio della Capitale da sempre molto attiva contro situazioni di degrado, incuria e inciviltà . Le ultime vittime in ordine di tempo sono i temibili tifosi della Scozia, rei di aver deturpato e fatto sfregio della cinquecentesca Fontana dei Catecumeni in piazza della Madonna dei Monti nella notte di venerdì prima della sfida dell’Olimpico contro l’Italia. Come documentato da un video pubblicato alle ore 3:57 di sabato mattina sulla propria pagina Facebook (che riportiamo in calce a questo articolo), la consigliera ha ripreso la scena (probabilmente dalla finestra della sua abitazione) commentando: “H 4 del mattino di stanotte La fontana cincequentesca dei Catecumeni di Giacomo della Porta ricoperta di birre e cocci che galleggiano anche nella vasca in marmo. Hulligans in gonnellino che urlano come ossessi e bancollando rischiano di cadere in fontana,decine di ragazzi esagitati che suonano bongh e chitarre lanciano bottiglie sugli antichi marmi, cori da stadio . Sotto finestre di abitazioni e di alberghi. Vendita a fiumi di alcol dopo orari consentiti“.
Il filmato è circolato velocemente in rete ed è stato riportato da diversi media nazionali, nonché ripreso da alcuni Tg (tra cui Studio Aperto e il Tg3 del Lazio) con accostamenti a quanto successo in occasione della “visita” dei tifosi del Feyennord e con l’utilizzo delle seguenti parole: “Si va avanti fino sei del mattino sotto le finestre di abitazioni e hotel, senza che le forze dell’ordine intervengano per impedire lo scempio”, “Nel filmato si vedono decine di tifosi che invadono piazza Madonna dei Monti parlando ad alta voce, intonando cori da stadio” (Tgcom24), “Sommersa dalle birre e accerchiata dagli hooligans venuti in Italia per assistere al Sei Nazioni di rubgy. Così si presentava stanotte alle 4 la fontana cinquecentesca dei Catecumeni al rione Monti” (MunicipioRoma.it), “Roma sporcata, offesa, umiliata ancora una volta. Roma e la sua storia che vengono prese a calci, o meglio a bottigliate. La vicenda dei tifosi del Feyennord che misero a ferro e fuoco la città distruggendo la Barcaccia evidentemente non ha insegnanto niente” (Il Messaggero).
Passi che una consigliera (già da tempo in guerra contro i locali notturni, probabilmente e particolarmente con quelli sotto casa) posti un video definendo hooligans gli scozzesi (ma anche i tanti romani che sembrano affollare la piazza), passi che dica che sono le 4 del mattino quando dal traffico di auto e persone nella via e nella piazza stentiamo a credere potesse essere notte fonda, passi che si parli di “cori da stadio” (che però non si sentono…) e di persone che rischiano di cadere nella fontana, ma che giornali e telegiornali riportino pedissequamente le sue parole quando dal video si evince che molti degli episodi raccontati sono addirittura inesistenti, ci fa dubitare molto della qualità dell’informazione in questo paese.
Che un gruppo di tifosi scozzesi, dopo qualche birra di troppo, abbia alzato troppo la voce e per di più abbia rotto delle bottiglie di birra non lo neghiamo e anzi siamo i primi a condannare gli episodi, ma di li a dire che la piazza fosse piena solo di scozzesi, che tutta la responsabilità sia loro e soprattutto che la cosa sia circoscritta ai weekend ovali ci sembra di una superficialità imbarazzante, perché alla malafede non vogliamo nemmeno pensare. Siamo pronti a scommettere, come già emerge chiaramente da molte interviste fatte nel servizio del TG3Lazio (l’unico che è effettivamente andato sul posto ad approfondire) che lo scoop che la consigliera ha fornito ai colleghi si riferisce ad episodi che purtroppo capitano molto spesso in quella piazza come in molte altre della Capitale. Anche quando gli hoolignas scozzesi sono nelle loro Highlands a suonare i loro tipici bonghi…
https://www.youtube.com/watch?v=sZGqkMb7dRU
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