La SARU avrebbe preparato un nuovo contratto che prevede una pausa di riposo obbligatoria per ottobre
Sono tanti, tantissimi i giocatori sudafricani che in questi anni hanno passato qualche mese ogni anno in Giappone: una destinazione economicamente importante e che consentiva di essere disponibili nelle finestre internazionali e per il Super Rugby. Un viavai che però dovrebbe subire una forte battuta d’arresto, perché secondo quanto ha raccontato una fonte della SARU (che però ha preferito rimanere anonima) al media di Johannesburg Rapport nel nuovo contratto per i giocatori del giro springboks “ci sarà una clausola che prevede una pausa obbligatoria nel mese di ottobre e gli atleti non potranno nemmeno giocare in Currie Cup”.
I nazionali non potranno perciò andare in Giappone prima di inizio dicembre, con la Top League che chiude i battenti a metà gennaio.
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