Poche idee in attacco e tanti buchi in difesa: i nordirlandesi non lasciano scampo a dei bianconeri di nuovo a secco fuori casa
Inizio subito in salita per gli ospiti: nel giro di otto minuti i nordirlandesi sfruttano i ripetuti falli dei bianconeri e vanno sul 6-0 grazie al piede di Paddy Jackson. I ducali fanno fatica ad entrare in partita e vengono colpiti a fondo pochi minuti più tardi da una dirompente rolling maul, che porta in meta Nick Williams per il 13-0. Gli Ulstermen continuano a menare le danze anche dopo la marcatura e non concedono respiro alle Zebre, in sofferenza nel breakdown e nel far ripartire l’azione nelle poche occasioni a disposizione. Al 20′ è Meyer a provare ad accendere la luce con una bella incursione in mezzo al campo, ma dopo un ottimo offload del sudafricano un in avanti vanifica tutto. In fase offensiva, invece, Ulster è decisamente più arrembante e al 26′ Scholes troverebbe anche la meta, annullata dal TMO per un evidente velo. Poco male, perché qualche istante più tardi è ancora un inarrestabile Williams a marcare dopo aver travolto Caffini partendo da una mischia a 5 (20-0). Negli ultimi dieci minuti poi i bianconeri aumentano i giri del motore e impensieriscono i nordirlandesi con una serie di mischie a cinque metri, ma al momento di allargare il gioco la difesa di Ulster argina il pericolo e manda al riposo delle Zebre poco lucide senza punti sul tabellino.
Nella ripresa c’è McKinley al posto di Padovani, ma la franchigia parmense non riesce ugualmente a cambiare ritmo in attacco. Al 50′ sono i padroni di casa invece a schiacciare sempre con Nick Williams, al termine di una ripartenza fulminante di McCall; il TMO tuttavia annulla per un in avanti precedente. Sul proseguimento i ducali sventano la minaccia e provano a proiettarsi di nuovo in attacco, ma senza successo. Dal canto loro, i nordirlandesi fanno ben poca fatica a bucare la retroguardia bianconera (soprattutto al largo) e in un amen si riportano sui 5 metri zebrati; bastano un paio di pick&go e Pete Browne marca il 25-0 al 62′. Le forze fresche dalla panchina provano ad accelerare per gli ospiti, ma tra gli uomini di Guidi le idee latitano e il match si trascina senza altre emozioni fino al minuto 77, quando una bella combinazione porta in meta Luke Marshall per il fondamentale punto di bonus offensivo. Finisce 32-0.
Edimburgo-Connacht: la capolista continua a mietere vittime ed espugna anche Murrayfield con il punteggio di 23-28. Gli irlandesi vanno in vantaggio 0-19, vengono rimontati fino al 20-21 ma chiudono la partita con una meta di McKeon al 72′.
Ulster: C Gilroy, R Scholes, L Marshall, S Olding, J Stockdale, P Jackson, R Pienaar, K McCall, R Herring (captain), R Lutton, P Browne, F van der Merwe, R Diack, C Henry, N Williams.
A disposizione: J Andrew, C Black, A Warwick, R Wilson, S Reidy, P Marshall, S Windsor, D Cave.
Marcatori Ulster
Mete: Williams (10, 29), Browne (62), Marshall (77)
Conversioni: Jackson (10, 29, 77)
Punizi0ni: Jackson (4, 8)
Zebre: Mils Muliaina, Ulrich Beyers, Giulio Bisegni, Tommaso Castello, Kayle Van Zyl, Edoardo Padovani, Fabio Semenzato, Johan Meyer, Emiliano Caffini, Federico Ruzza, Marco Bortolami (c), Quintin Geldenhuys, Dario Chistolini, Oliviero Fabiani, Andrea De Marchi
A disposizione: Emiliano Coria, Guillermo Roan, Pietro Ceccarelli, Gideon Koegelenberg, Filippo Cristiano, Luke Burgess, Ian McKinley, Giulio Toniolatti
Marcatori Zebre
Mete:
Conversioni:
Punizioni:
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