Abbiamo analizzato la percentuale di vittorie e punti subiti in Champions, Challenge e Sei Nazioni. E i numeri dicono che…
L’ingresso in Celtic League ha dato risultati dal punto di vista dei risultati? Al di là del discutibile gioco di parole, abbiamo confrontato le prestazioni dei club italiani in Champions e Challenge Cup (compresa la stagione presente) e della Nazionale nel Sei Nazioni (esclusa l’edizione in corso), prima e dopo l’ingresso in Celtic League. Ecco i numeri.
Champions Cup: dalla prima edizione 1995/96 all’ultima del 2015/16, le squadre italiane hanno disputato in tutto 228 partite nella massima competizione europea per club. In tutto le vittorie sono state 24, 20 delle quali arrivate prima dell’ingresso in Celtic League. La percentuale è presto calcolata. Prima della partecipazione al campionato celtico sono state 168 le partite disputate, per una percentuale di vittorie pari all’11.9%. Cifra questa che risulta dimezzata dopo l’ingresso celtico, quando si passa al 6.6%. Vanno meglio le cose per quanto riguarda i punti subiti in media ad ogni partita dalle squadre italiane, anche se il dato resta notevole: da 40.5 si passa a 36.36.
Challenge Cup: in tutto sono state 396 le partite disputate dalle formazioni italiane, con un numero di vittorie pari a 64. 51 di queste sono arrivate nelle 278 sfide disputate prima dell’era celtica, 13 invece nelle 118 successive. La percentuale di vittorie con l’ingresso celtico è pertanto diminuito, passando dal 18.3% all’11%. Un dato questo che può essere spiegato. Nelle prime quattro stagioni celtiche, la seconda competizione europea per club era riservata esclusivamente ai club di Eccellenza, costretti a subire in quelli anni importanti contraccolpi dopo la creazione delle franchigie: ciò si è riflesso nel peggioramento delle prestazioni in Challenge. Contemporaneamente però sono peggiorate anche quelle in Champions, cosa che era forse più difficile preventivare.
Sei Nazioni: per quanto riguarda invece l’appuntamento internazionale principe dell’Emisfero Nord, al quale l’Italia partecipa dal 2000, sono 55 le partite disputate prima dell’ingresso celtico con 7 vittorie, 47 sconfitte e un pareggio. Dopo la data spartiacque del rugby italiano, sono da registrare invece 5 vittorie e 20 sconfitte (l’edizione 2016 non è stata presa in considerazione in quanto ancora in corso). Il tasso di vittorie è pertanto passato dal 12.72% al 20% (pari ad una vittoria su cinque, come più o meno facciamo ad ogni edizione). Per quanto riguarda i punti fatti e subiti in media ad ogni partita, si passa rispettivamente dai 15.2 e 33.5 dell’epoca pre celtica ai 12.9 e 28.9 di quella post, con una diminuzione sia di quelli segnati che di quelli subiti.
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