Intanto, Cantoni si esclude dalla presidenza dei bianconeri e avanza l’ipotesi Dondi traghettatore
“Non ho mai incontrato, né parlato con questo signore. Nemmeno saprei riconoscerlo, diciamo pure che non so chi sia. In tutto, una volta, tramite Gianluca Romanini, l’ex presidente della franchigia, sono stato presentato a suo padre (cosa che OnRugby può confermare, ndr). Un attacco di tal fatta, quindi, proprio non riesco a spiegarmelo. Non mi sono ancora consultato con il mio legale, ma lo denuncerò per diffamazione”. Con queste parole, pubblicate oggi dalla Gazzetta dello Sport, il numero uno FIR Alfredo Gavazzi replica alle dichiarazioni che l’editore Michele Dalai ha rilasciato nei giorni scorsi sempre al quotidiano rosa a proposito di un possibile coinvolgimento nelle Zebre, che, dichiara ancora il Presidente, “ho voluto privatizzare […] per un fatto di equità nei confronti di Treviso. La nostra gestione diretta era problematica”. L’incontro è avvenuto ma poi le parti non si sono più avvicinate, fermo restando che le quote restano a disposizione di tutti (circa il 2% quelle del Presidente, si legge, ma da cui non deriva nessun interesse). “Con la sua sparata senza senso ha però creato danni enormi alla federazione e a tutto il movimento. Ne dovrà rispondere”, conclude.
Intanto sempre sulla Gazzetta dello Sport si legge che dal consiglio federale di mercoledì non sarebbero arrivate le dimissioni di Cantoni, che pertanto non potrà diventare nuovo presidente delle Zebre. Oggi invece il cda dei ducali, con Dondi possibile traghettatore.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.