Il CEO dell’associazione rugbisti inglesi: basta caccia alle streghe, Joe non è razzista
La vicenda di Joe Marler ormai è nota. Il giocatore inglese ha dato dello zingaro al collega pilone gallese Samson Lee nel corso del match del Sei Nazioni. La Commissione Disciplinare l’ha graziato ma non World Rugby, che proprio nelle scorse ore ha comunicato che emetterà la sua sentenza in data 5 aprile. Ora è arrivato il duro comunicato della RPA, l’associazione dei rugbisti inglesi, per bocca del CEO Damian Hopley. “La decisione di World Rugby arriverà a tre settimane dall’accaduto e siamo increduli. Joe Marler non è razzista, ha fatto quel commento perché provocato ed è ora al centro di una caccia alle streghe mediatica nonostante il Board del Sei Nazioni si sia già pronunciato e nonostante le scuse del giocatore che ha ammesso l’errore. Sappiamo che non c’è spazio per queste cose nel nostro sport, ma sia chiaro che Joe non era mosso da intento razzista”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.