Il 2 aprile 1910 e il 2 aprile 1911 sono date storiche: la palla ovale fece capolino nel nostro paese
Nuovo appuntamento con il viaggio alla scoperta del calendario ovale. E questa volta è proprio appuntamento con la storia del rugby, che nella prima settimana di aprile di oltre cento anni fa fece capolino in Italia.
2 aprile
1910: a Torino si disputa il primo match di rugby giocato in Italia di cui si abbia testimonianza. Si sfidano i francesi del Racing Club di Parigi e gli svizzeri del Servette. Ad organizzare la sfida un giornale locale.
1911: esattamente un anno dopo, l’US Milanese, squadra di calcio che grazie alla volontà di Stefano Bellandi aveva allestito una formazione dedicata al rugby, affronta i francesi del Voiron. E’ la prima partita giocata da una squadra italiana. Due giornali, La Lettura Sportiva e La Gazzetta dello Sport, scrivono dell’accoglienza calorosa tributata alla nuova pratica sportiva, tanto che l’anno successivo l’esperimento verrà replicato, sempre contro una squadra francese.
1927: al diciassettesimo tentativo la Francia riesce a battere l’Inghilterra, dopo sedici sconfitte ed un pareggio. Allo Stade Yves-du-Manoir i transalpini vincono per 3-0.
2000: l’Inghilterra vince la prima edizione del Sei Nazioni ma non senza rammarico, perché proprio all’ultima giornata la Scozia nega ai rivali inglesi la gioia del Grande Slam conquistando la Calcutta Cup a dieci anni dall’ultima volta. A Murrayfield finisce 19-13.
2012: altra bravata di Gavin Henson, non convocato dai Cardiff Blues per aver bevuto sull’aereo che riportava la squadra in Galles dopo un match a Glasgow
3 aprile
1920: la Francia ottiene la prima vittoria in trasferta della propria storia. L’impresa arriva in Irlanda, dove i padroni di casa capitolano 7-15 al cospetto dei Bleus.
1938: tutto il mondo è paese. La federazione inglese al termine di un’indagine si accorge che diverse centinaia di biglietti gratuiti per le partite della nazionale a Twickenham erano venduti a persone che si spacciavano per rappresentanti di club inesistenti.
4 aprile
1927: il 22enne George Andrews, uno dei trequarti più brillanti della nazionale gallese, firma un contratto da professionista con la squadra Legaue di leeds. Riceverà 600 sterline subito, più 5 per ogni vittoria, 4 per ogni pareggio e 3 per ogni sconfitta.
1959: al 29esimo Cinque Nazioni disputato, per la Francia arriva la prima vittoria in solitaria del torneo, dopo aver già conquistato il titolo in coabitazione nel ’53 e nel ’54. Decisiva è la vittoria per 11-3 contro il Galles.
1998: il 35-17 contro l’Irlanda, la quarta Tripla Corona consecutiva e il record di 146 punti segnati in un’edizione del Cinque Nazioni non bastano all’Inghilterra per conquistare il torneo. A trionfare infatti è la Francia, che mette in cascina il Grande Slam.
5 aprile
1998: la Francia completa il Grande Slam (il secondo consecutivo) sopraccitato con un devastante 0-51 rifilato al Galles, che per l’occasione disputava le partite casalinghe a Wembley poiché il Millennium era in fase di costruzione. Si tratta del margine più largo in una partita tra le due squadre.
2002: Steve Hansen prende il posto di Graham Henry alla guida del Galles, per un avvicendamento che si ripeterà poi nove anni più tardi sulla panchina degli All Blacks. Hansen guiderà i Dragoni alla RWC 2003, quando i suoi uomini usciranno per mano dell’Inghilterra di Wilkinson ai quarti.
6 aprile
1931: l’ultima partita prima dell’esclusione dal torneo. L’accusa di presunti pagamenti ai giocatori transalpini porta infatti all’allontanamento della Francia dal Cinque Nazioni, decisa dalle Unions britanniche. I Bleus vi faranno ritorno soltanto nel 1946.
2002: al Millennium Stadium la Scozia espugna il Galles 22-27, ma la partita viene ricordata per l’ultima telecronaca dell’indimenticato Bill McLaren. La storica voce della BBC esce di scena a 77 anni e viene omaggiato da Gregor Townsend e Chris Paterson con una bottiglia di whisky, mentre il pubblico gli tributa un “Perché è un bravo ragazzo”. Nel filmato alcune delle azioni più celebri commentate da The Voice.
7 aprile
2001: nella vittoria 48-19 contro la Francia, Jonny Wilkinson diventa il giocatore inglese col maggiore numero di punti segnati a livello internazionale, superando Rob Andrew. In tutto saranno 1179 i punti segnati da Wilko (più 67 con i Lions).
2002: nella sfida del Sei Nazioni tra Italia e Inghilterra, nella panchina ospite ci sono quattro precedenti capitani: Martin Johnson, Jason Leonard, Matt Dawson e Lawrence Dallaglio.
8 aprile
1912: la Francia batte l’Inghilterra 18-8 a Parigi e inizia a bussare prepotentemente alle porte dell’Ovalia che conta.
Puntate precedenti: settimana 1, settimana 2, settimana 3, settimana 4, settimana 5, settimana 6, settimana 7, settimana 8, settimana 9, settimana 10, settimana 11, settimana 12, settimana 13.
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