Il numero uno Fir: sta cercando voti per il 2024. L’ex presidente: sportivamente ok, ma commercialmente…
Nella giornata di lunedì erano arrivate le dichiarazioni di Bernard Lapasset, numero uno di World Rugby, circa la necessità di ripensare il format del Sei Nazioni introducendo cambiamenti e aprendo il torneo. Dalle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport arrivano le risposte di Alfredo Gavazzi e Giancarlo Dondi. “Mi chiedo se Lapasset stia cercando voti in quell’area verso i Giochi 2024 (guiderà il Comitato di candidatura di Parigi per l’organizzazione delle Olimpiadi Estive 2024, ndr)”, esordisce l’attuale numero uno Fir, per il quale sarebbe impossibile pensare ad una partecipazione non continuativa di una squadra per una questione di strutture e diritti tv. “E la Scozia, ultima nel 2015, accetterà? Chi crede che tutto ciò sia possibile non sa quel che dice“, conclude Gavazzi. Ma ora più che all’uscente Lapasset bisognerà guardare al probabilissimo sostituto, l’inglese Beaumont (“è un uomo pratico, di rugby”). Questa invece la breve dichiarazione dell’ex presidente Dondi: “Sul piano sportivo il discorso è valido, ma commercialmente è difficile […] Il rugby però ora è un affare. E’ sport e spettacolo“.
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