Il giocatore australiano con bellissime parole si è scusato di un gesto scorretto
Di scuse e squalifiche in questi giorni si fa un gran parlare, a partire dal caso “gispy boy” di Marler con annessi e connessi. L’ultimo protagonista è il giocatore dei Brumbies David Pocock, che ha ricevuto una squalifica di tre settimane (due partite e un turno di riposo) per una presa al collo ai danni del giocatore dei Chiefs Michael Leitch nel corso dell’ultimo turno di Super Rugby, che potete rivedere qui sotto. Dalle pagine del suo blog personale e dai propri profili social, il giocatore australiano ha scritto un bellissimo post scusandosi per il suo comportamento.
Ieri (mercoledì 6 aprile, ndr) per la prima volta nella mia carriera sono comparso davanti ad una Commissione Disciplinare. Sono assolutamente deluso dalla mia azione. Cerco sempre di mettere in campo un modo di giocare che rifletta la mentalità e la moralità che il rugby insegna. Sabato sera non ho rispettato questi standard, mettendo in pericolo Michael Leitch afferrandolo al collo durante una maul. Non era mia intenzione fargli del male, ma in queste circostanze non è l’intenzione che conta. Sono grato che World Rugby e il SANZAAR abbiano a cuore il rispetto della sicurezza per tutti noi. Colgo l’occasione per scusarmi con Michael. E con i Chiefs, con i Brumbies e con tutti coloro che seguono il rugby. Voglio anche scusarmi con i miei compagni di squadra a cui non potrò dare il mio supporto nelle settimane di squalifica. Dave
https://www.youtube.com/watch?v=rLL6_YVbmtY
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