Un’inchiesta del Telegraph evidenzia l’incremento di comportamenti offensivi nei confronti dei direttori di gara
Per il Daily Telegraph il problema dei comportamenti irrispettosi verso gli arbitri non esisterebbe solo nel calcio. Anzi. Attraverso un sondaggio condotto su 100 direttori di gara di rugby, il quotidiano inglese ha portato alla luce un preoccupante incremento di questa tendenza anche nella palla ovale. Il 67% degli interpellati, infatti, ha dichiarato di essere stato oggetto di aggressioni sia verbali (per il 90%) che fisiche (per il 10%), mentre il 74% ha ammesso l’aumento del fenomeno e come esso influenzi la godibilità delle partite. Infine, l’86% degli arbitri si è detto d’accordo sul constatare come ci sia stata nel tempo una perdita di rispetto e sportività e, più in generale, dei valori del rugby.
“I risultati non sono molto dissimili da quelli del calcio – ha spiegato il dottor Tom Webb, uno dei promotori della ricerca – e ciò suggerisce che si tratta di un problema più grande a livello sociale”. L’inchiesta, inoltre, ha sottolineato come questi comportamenti provengano in egual misura da allenatori, giocatori e pubblico, oltre ad essere presenti non solo nel rugby professionistico ma anche in quello giovanile secondo uno degli intervistati: “Rispetto agli anni ’90 il livello di rispetto verso gli arbitri è crollato drammaticamente. Gli allenatori insultano da bordocampo e i genitori si uniscono in coro. E ciò influisce poi sui giocatori”.
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