Magari non ci sarà la certezza matematica, ma il fine settimana dovrebbe indirizzare il torneo su binari ben precisi. In testa e in coda
Dopo la pausa per le coppe europee (tranquilli, ce ne sarà un’altra la prossima settimana…) torna il massimo campionato italiano e la 16a giornata con ogni probabilità darà le sue ultime sentenze, almeno per quanto riguarda la stagione regolare.
Nella parte alta della classifica Calvisano e Rovigo (64 e 62 punti) hanno fatto un torneo a parte, dietro di loro ci sono Petrarca e Mogliano, rispettivamente a 48 e 46 punti. I campioni in carica e i rossoblu hanno già in tasca il pass matematico per le semifinali, il XV allenato da Cavinato, che questo fine settimana va a Roma ad affrontare la Lazio, quasi: le Fiamme Oro, quinta squadra classificata, sono infatti ferme a 38 punti con tre sole partite ancora da giocare.
Le prime due della classe sono quindi irraggiungibili e questo fine settimana potrebbe diventarlo anche il Petrarca e il Mogliano: certo i biancoblu vanno a far visita al Calvisano e potrebbero tornare senza nemmeno un punto in più nella bisaccia, ma anche le Fiamme Oro sono attese dalla quantomeno complicata trasferta in casa del Rovigo. Se sia Mogliano che i cremisi dovessero perdere rimarrebbero ancora 8 punti di scarto e solo due gare da giocare… Senza contare che i veneti nel prossimo turno attendono in casa un Lyons Piacenza che sta sul fondo della classifica e il cui stato di salute dipenderà moltissimo dalla partita di questo venerdì.
Eggià, perché venerdì nell’anticipo in diretta a Piacenza arriva L’Aquila per la partita che potrebbe decidere la questione-retrocessione. I Lyons guardano dall’alto in basso i neroverdi, staccati di 7 punti (10 in tutto quelli fin qui raccolti dagli emiliani, 3 quelli degli abruzzesi) e in caso di vittoria metterebbero praticamente al sicuro la loro permanenza nell’Eccellenza. D’accordo, non ci sarebbe la certezza matematica e il calendario sorride – o forse sarebbe meglio dire che ringhia meno – a L’Aquila che deve affrontare la Lazio in casa e il San Donà in trasferta, due squadre che non hanno più da chiedere nulla alla classifica (Piacenza invece va prima a Mogliano, come dicevamo prima, e poi ospita un Rovigo che verosimilmente lotterà ancora per il primo posto che garantisce di giocare poi l’eventuale finalissima sul proprio terreno di gioco) ma gli abruzzesi finora non hanno vinto nemmeno una gara e un ko nella sfida diretta con i Lyons sarebbe mentalmente pesantissimo.
Quello che rimane è però un torneo a quattro velocità e non molto ricco sotto l’aspetto tecnico: di Calvisano e Rovigo abbiamo detto prima, poi la coppia formata da Petrarca e Mogliano molto distante dai primi due ma che non è stata quasi mai messa in dubbio dalle inseguitrici. Tra Fiamme Roma e Viadana ci sono 6 punti (dai 38 ai 32) e in mezzo (a quota 34) c’è il San Donà. Con questo gruppetto possiamo aggiungere anche la Lazio che si trova a 24 punti: campionato al di sotto delle attese quello dei biancocelesti ma assolutamente senza pericoli di retrocessione. Chiudono il treno L’Aquila e Piacenza, che assieme mettono assieme una sola vittoria ottenuta dagli emiliani nello scontro diretto.
Un torneo quest’anno non molto emozionante, almeno nella sua regular season. I play-off possono mischiare le carte e tirare fuori dal cilindro una sorpresa ma a oggi il risultato più probabile rimane la finale tra Calvisano e Rovigo. Ancora una volta.
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