I ducali pagano i troppi placcaggi sbagliati e subiscono sette mete. Glasgow espugna Llanelli
PARMA – Passano tre minuti e Ulster marca con Pienaar dopo allargamento e un paio di finti penetranti al limite del blocco. Le Zebre reagiscono e si affidano alla touche maul che avanza portando in meta Palazzani. Si torna nella metà campo di casa e dopo lunga azione i ducali cacciano a terra ottenendo il tenuto. Palla in mano Ulster è sempre pericoloso, Gilroy fa sempre strada e sugli sviluppi di un’insistita azione arriva la seconda meta ospite con Bowe. Si torna presto dall’altra parte grazie al contrattacco di Sarto e allo splendido offload di Canna, ma nonostante i 50 metri di break profondo l’azione si perde per un errore di gestualità. Terza visita di Ulster in zona rossa e terza meta, con Gilroy che raccoglie il preciso chip di Jackson. La partita si mantiene vivace, il gioco si rompe e un paio di touche vengono giocate velocemente. Ma il possesso è sempre in mano Ulster, che trova all’ultima azione di frazione la meta del bonus con Payne alla bandierina. I primi quaranta si chiudono così sul 26-10 Ulster.
In avvio di ripresa la musica non cambia. Le Zebre difendono perdendo costantemente la collisione, e messi in avanzamento i trequarti nordirlandesi attaccano bene gli spazi confezionando marcature belle da vedere, come quella di Payne che trova l’hat-trick (la seconda l’ha marcata al minuto ’42). All’ora di gioco arriva improvvisa la seconda meta delle Zebre, con Beyers premiato dal rimbalzo favorevole nel raccogliere un proprio calcetto. Ulster sembra aver tirato un po’ i remi in barca, la squadra di Guidi guadagna più possesso ma alcuni errori di trasmissione vanificano malamente le manovre e due touche in pieni 22 non sono portate a termine. La settima meta irlandese arriva a due dal termine sotto i pali. Finisce 47-17.
Scarlets-Glasgow: i Warriors si portano a meno due da Leinster capolista grazie alla larghissima vittoria di Llanelli, dove gli Scarlets sono sconfitti 46-10.
Zebre: Kayle Van Zyl, Dion Berryman, Giulio Bisegni, Matteo Pratichetti, Leonardo Sarto, Carlo Canna, Guglielmo Palazzani, Gideon Koegelenberg, Federico Ruzza, Jean Cook, Valerio Bernabò, Quintin Geldenhuys (cap), Pietro Ceccarelli, Oliviero Fabiani, Andrea Lovotti
A disposizione: Bruno Postiglioni, Andrea De Marchi, Dario Chistolini, Marco Bortolami, Emiliano Caffini, Luke Burgess, Ulrich Beyers, Tommaso Boni
Marcatori Zebre
Mete: Palazzani (7), Beyers (60)
Conversioni: Canna (7, 60)
Punizioni: Canna (18)
Ulster: J Payne; T Bowe, L Marshall, S Olding, C Gilroy; P Jackson, R Pienaar; C Black, R Best (captain), R Lutton, P Browne, F van der Merwe, I Henderson, S Reidy, R Wilson;
A disposizione: R Herring, K McCall, A Warwick, R Diack, C Henry, P Marshall, D Cave, R Scholes.
Marcatori Ulster
Mete: Pienaar (3), Bowe (12, 78), Gilroy (24), Payne (39, 42, 51)
Conversioni: Jackson (3, 12, 24), Peinaar (43, 52), Olding (78)
Punizioni:
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